Vincono tutte le pretendenti alla promozione in A: pareggia solo il Cittadella col Brescia, cinquina dello Spezia
Vincono tutte le big nel 40¡ã turno di Serie B. Il Palermo dilaga ma nel finale soffre contro la Ternana (sempre pi¨´ vicina la Lega Pro, anche per la Pro Vercelli). Il Venezia gode in pieno recupero contro il Foggia. Bene anche il Frosinone e il Bari che schiaccia 3-1 il Perugia. Pareggia - e si allontana definitivamente dalla promozione diretta, ma centra i playoff - il Cittadella. Cinquina dello Spezia con doppiette di Gilardino e Marilungo. Chiuderanno la giornata i due posticipi Cesena-Parma (domani alle 17.30) ed Empoli-Cremonese (luned¨¬ alle 20.30).
Una fase di Ascoli-Avellino. LaPresse
ascoli-avellino 1-1 —
(32' Castaldo, 44' Pinto) Finisce 1-1 lo spareggio salvezza giocato al Del Duca fra Ascoli ed Avellino. Un pareggio giusto al termine di un match equilibrato, anche se ¨¨ stata la squadra campana ad aver dato l'impressione di avere una marcia in pi¨´, soprattutto nel primo tempo, quando ha conquistato il centrocampo. Cosmi era privo di Mengoni, Favilli, Martinho. Il tecnico ha rilanciato a sinistra Pinto piazzando Kanoute a centrocampo; parte dalla panchina il recuperato Bianchi. Foscarini, che ha portato la squadra in ritiro gi¨¤ gioved¨¬, doveva rinunciare allo squalificato Falasca e ha scelto Wilmots, con Asencio in panchina. Squadre molto contratte in avvio di gara, d'altronde la posta in palio ¨¨ altissima per entrambe. Lo spettacolo nel frattempo ¨¨ sugli spalti, protagoniste le due tifoserie. Il primo tentativo ¨¨ degli ospiti con un colpo di testa di Castaldo, fuori di poco. Ascoli e Avellino si sfidano senza grandi acuti, anche se ¨¨ la squadra irpina a dare l'impressione di essere messa meglio in campo. Al 32' gli ospiti passano in vantaggio. Cross da destra di Vajushi, Castaldo brucia il tempo a tutti (compreso Agazzi che rimane fra i pali) e di testa insacca. Del Duca gelato e Ascoli che accusa il colpo, ma riesce a rendersi pericoloso al 39' con un sinistro dal limite di Lores sul quale Radu si allunga e respinge la minaccia. Il portiere dell'Avellino nulla pu¨° per¨° al 44' quando sugli sviluppi di un fallo laterale di Mogos, il pallone toccato da Addae giunge a Pinto che controlla e di destro fa 1-1. Agazzi protagonista nel recupero quando salva su una girata di Migliorini. Alla ripresa Cosmi propone a centrocampo Bianchi al posto di Buzzegoli. Ci prova ancora Castaldo al 5', ma la sua girata di sinistro termina alta. La partita man mano si spegne. L'Ascoli, pi¨´ interessato a cercare la vittoria, ¨¨ incapace di costruire gioco e tantomeno palle gol, di fatto assenti. La squadra di Foscarini non fa alcuna fatica a contenere i blandi tentativi ascolani. ? 1-1. Finisse oggi il campionato, le due squadre si sfiderebbero ai play out. Ma ci sono ancora due turni da giocare e pu¨° succedere di tutto. (Peppe Ercoli)
Gyomber festeggia. LaPresse
bari-perugia 3-1 —
(38' Gyomber, 74' Andrada, 85' Diamanti, 91' Floro Flores) Il Bari batte il Perugia 3-1, acciuffa il sesto posto e si garantisce i playoff, aspettando il verdetto relativo al recente deferimento. I pugliesi escono dal campo tra gli applausi, dopo aver steso gli umbri (ai quali mancano 2 punti per i playoff) con due autentici capolavori firmati da Andrada e Floro Flores. Il Perugia, privo di Cerri, parte meglio e impegna Micai pi¨´ volte nei primi 10’. La botta pi¨´ insidiosa ¨¨ di Diamanti dalla distanza, il portiere del Bari si salva in angolo. Poi ¨¨ Bonaiuto in semirovesciata a provare i riflessi di Micai. Il Bari, con l’argentino Andrada centravanti, entra in partita al quarto d’ora. Trova subito il gol con Improta, annullato per fuorigioco dello stesso Improta. Insiste la squadra di Grosso: al 29’ ¨¨ l’albanese Basha a sfiorare il bersaglio dai 20 metri. Soffre il Perugia sui calci piazzati: il Bari reclama il rigore per un mani di Magnani, ma l’arbitro Sacchi vede una spinta (non proprio evidente) di Andrada. Al 38’ il risultato si sblocca, grazie a un’inzuccata di Gyomber (con la partecipazione di Volta) che salta pi¨´ in alto di tutti su imbeccata di Balkovec. Nella ripresa il Perugia ¨¨ fermato dalla traversa (gran colpo di testa di Di Carmine, ma poi non crea granch¨¦ nonostante il dominio territoriale. Allora sale in cattedra il Bari con l’argentino Andrada che, alla seconda apparizione nel calcio italiano, inventa un gran gol: sinistro a giro, dopo scambio con Floro Flores. Finale pirotecnico. Prima Iocolano fallisce il terzo gol barese, al 41’ Diamanti accorcia le distanze con un capolavoro dal limite destro che si infila all’incrocio, ma al 46’ ci pensa Floro Flores a ristabilire le distanze bevendosi mezza difesa del Perugia, dopo un rinvio errato di Leali. (Franco Cirici)
E' pari tra Cittadella e Brescia. LaPresse
cittadella-brescia 2-2 —
(39' Schenetti, 41' Spalek, 76' Di Bartolomei, 79' Tonali) Il pareggio garantisce i play off al Cittadella, il punto avvicina il Brescia alla salvezza che non ¨¨ ancora matematicamente certa. La prima, clamorosa palla-gol ¨¨ dei padroni di casa, e capita sul destro di Schenetti dopo 7 minuti, la conclusione ravvicinata finisce alta sulla traversa. La risposta del Brescia arriva poco dopo con Tonali, ¨¨ facile l'intervento a terra di Alfonso. Venturato ¨¨ costretto al cambio forzato di Scaglia al 22' dopo un contrasto con Furlan, al suo posto Adorni. La gara si infiamma nel finale di tempo, con due gol in altrettanti minuti: dapprima ¨¨ il Cittadella a sbloccare il risultato con facile tocco di Schenetti a porta vuota dopo la respinta di Minelli sulla conclusione di Kouame, a ristabilire la parit¨¤ ¨¨ Spalek che devia in rete di tacco l'assist di Furlan. In avvio di ripresa ¨¨ pi¨´ intraprendente il Brescia, Alfonso respinge il tiro di Bisoli, quindi tocca a Minelli alzare sulla traversa il colpo di testa di Salvi. Il Cittadella sfiora nuovamente il vantaggio al 22' con il palo colpito da Kouame, sulla ribattuta di Settembrini, Minelli blocca sulla linea di porta. Il 2-1 arriva alla mezz'ora con il gran destro di Bartolomei, ma dura soltanto 3 minuti perch¨¦ Tonali supera Alfonso in uscita concludendo l'azione corale della sua squadra. La stanchezza si fa sentire nell'ultima mezz'ora di gioco, non ci sono altri interventi dei rispettivi portieri. (Simone Prai)
Dionisi esulta dopo il gol vittoria. LaPresse
frosinone-carpi 1-0 —
(6' Dionisi) Un buon Carpi cede di misura al Benito Stirpe contro un Frosinone attento, cinico e determinato, che conquista cos¨¬, in attesa della sfida tra Cesena e Parma, la seconda posizione in classifica, l'ultima utile per la promozione diretta in serie A. I padroni di casa interpretano sin dalle prime battute il match nel migliore dei modi, costringendo l'undici emiliano a difendersi. La pressione iniziale viene concretizzata al 5' da Dionisi, abile a sfruttare un buco difensivo di Pachonik sugli sviluppi di un perfetto traversone dalla destra di Paganini, ed a battere cosi l'incolpevole Colombi. Nonostante il vantaggio, i canarini continuano a gestire il pallino della gara, senza creare per¨° particolari situazioni pericolose. Intorno al 30' il Carpi inizia a prendere maggiore coraggio, impensierendo Vigorito con un paio di conclusioni dalla distanza. La ripresa vede un buon avvio dei ragazzi di Calabro, che per¨° non riescono ad approfittare di una cattiva lettura in uscita di Vigorito per raggiungere il pari. A partire dal 25', ¨¨ il Frosinone nel giro di 6' a sfiorare per ben due volte il raddoppio con Dionisi e Ciano. In entrambe le circostanze per¨°, ¨¨ bravissimo l'estremo ospite Colombi. Finisce cos¨¬ e per i ciociari ¨¨ una notte da Serie A.
Un momento di Novara-Pescara. LaPresse
novara-pescara 1-1 —
(31' Moscati, 53' Valzania) Settima partita senza vittorie per il Novara di Di Carlo, che non va oltre il pari nello scontro salvezza del Piola con il Pescara. Gli azzurri, dopo un ottimo primo tempo, crollano letteralmente nella ripresa secondo un canovaccio gi¨¤ visto diverse volte in stagione: il risultato ¨¨ un gol per parte con Valzania che risponde al temporaneo vantaggio di Moscati firmato nella prima frazione. Decisamente migliore l’approccio al match dei padroni di casa, mentre il Pescara di Pillon subisce per oltre mezz’ora l’ottima verve degli azzurri, che dopo una serie di occasioni sciupate trovano il vantaggio al 31’: grande azione sulla sinistra di Sansone, spunto in velocit¨¤ e assist a rimorchio per Moscati, bravo poi a battere Fiorillo con un tocco di prima intenzione. Al 40’ la partita potrebbe cambiare con Perrotta, gi¨¤ ammonito, che compie un brutto intervento su Sansone: Piccinini sbaglia e lo “grazia”, Pillon recepisce il messaggio e lo sostituisce con Coda. Il Novara rimane negli spogliatoi, il Pescara insegue il pari e lo trova con Valzania al termine di una grande azione in velocit¨¤ con Pettinari. Machin potrebbe dare il colpo di grazia al Novara tre minuti dopo, ma il palo salva Montip¨° ed ¨¨, di fatto, l’ultima emozione del match. Gli ospiti controllano la partita, il Novara non riesce mai a tirare in porta. (Giuseppe Maddaluno)
L'autore del gol partita Bocalon. LaPresse
salernitana-entella 1-0 —
(53' Bocalon) La Salernitana supera l'Entella grazie al decimo gol in campionato di Bocalon e taglia il traguardo della salvezza anticipata, mentre l'Entella si ritrova ora in zona retrocessione. Tra i pochi spettatori presenti sugli spalti anche i tecnici Drago e Sullo. La Salernitana cambia ancora modulo (3-4-1-2) con Colantuono che schiera il trequartista Rosina alle spalle di Bocalon e Sprocati con la conferma a met¨¤ campo di Akpa Akpr¨°. Nel 3-5-2 dell'Entella, invece, Aglietti propone come portiere titolare Paroni al posto di Iacobucci mentre in avanti c'¨¨ La Mantia al fianco di Petrovic. La partita regala subito emozioni. Dopo un colpo di testa a lato di Bocalon, l'Entella potrebbe passare con Petrovic ma l'attaccante, da pochi metri, non sfrutta un bel cross di Belli. Al 13' ecco la Salernitana che costruisce una doppia opportunit¨¤ nella stessa azione: Vitale lancia in area Bocalon ma il suo tiro ¨¨ respinto dal portiere ligure, sulla ribattuta c'¨¨ Rosina ma la sua ravvicinata conclusione ¨¨ salvata sulla linea da Pellizzer. In avvio di ripresa la Salernitana sblocca il punteggio dopo otto minuti. Da una incursione di Vitale arriva il gol del vantaggio dei campani. Al 53' il tiro del laterale mette in allarme la difesa dell'Entella, Currarino sbaglia il disimpegno che si trasforma in un comodo passaggio per Bocalon che, da pochi metri, non sbaglia. La Salernitana legittima il vantaggio con Sprocati che impegna Paroni che si ripete al 63' su Akpa Akpro. Al 70' Vitale e Rosina litigano per calciare una punizione dal limite. Il fantasista si allontana, mentre tra i fischi dei suoi tifosi ¨¨ Vitale che tira con Paroni che respinge. Subito dopo Colantuono richiama il difensore e lo sostituisce con Monaco, mentre Aglietti tenta il tutto per tutto inserendo anche De Luca al fianco di Petovic e La Mantia. Finisce cos¨¬, l'Entella scivola in zona retrocessione mentre la Salernitana fa festa con i suoi tifosi insieme a Lotito che scende in campo con l'obiettivo di far pace con i tifosi della Curva Sud ma dopo un lungo botta e risposta rientra negli spogliatoi tra i fischi. (Roberto Guerriero)
Gila-gol contro la Pro. LaPresse
spezia-pro vercelli 5-1 —
(12' e 72' Gilardino r., 17' e 90' Marilungo, 23' Paghera, 95' Awua) Una doppietta di Gilardino lancia lo Spezia che supera la Pro Vercelli al Picco con una goleada. Passano in vantaggio gli spezzini al 12': Bergamelli stende in area De Francesco e Gilardino dal dischetto spiazza Pigliacelli. Poi, il raddoppio dopo cinque minuti, quando sul cross di De Col dalla trequarti Marilungo taglia dentro e la piazza di petto. Continua a premere la squadra ligure, ma sono gli ospiti a segnare al 23': Reginaldo va via in contropiede e la sua staffilata centra il palo, ma sulla respinta, dopo l'errore di Giani, raccoglie di prima intenzione Paghera che la mette sotto la traversa. Prima di chiudere il primo tempo Pessina al 33' incoccia il palo esterno di testa sul cross di Marilungo, mentre quest'ultimo in contropiede al 46' trova la respinta di piede di Pigliacelli. Nella ripresa ancora un palo, colpito da Gatto di testa al 21'. Il tris di Gilardino arriva al 27' quando sul corner di Mora e la torre di Terzi in area, il campione del mondo la gira col destro all'angolino. Lo Spezia chiude la gara in 10 perch¨¦ dopo un brutto fallo di Ghiglione (solo ammonito) su Pessina (uscito in barella), non ha pi¨´ cambi. Al 45', lo slalom vincente di Marilungo che sull'uscita di Pigliacelli, fa poker con un delicato pallonetto, mentre la 'manita' arriva con il nuovo entrato ed esordiente, classe '98, Awua in contropiede. (Marco Magi).
Antonino La Gumina, due gol contro la Ternana. LaPresse
ternana-palermo 2-3 —
(23' e 46', La Gumina, 62' Rolando, 80' Finotto, 83' Tremolada) La Ternana si sveglia troppo tardi, e la Lega Pro si avvicina sempre di pi¨´. Per il Palermo invece una vittoria (la prima con Stellone) importante per conquistare la A senza passare dai playoff. Protagonista assoluto della giornata il giovane Antonino La Gumina che nella passata stagione ha giocato nella Ternana in prestito. Per lui due gol e un assist a coronamento di una intesa perfetta con Rolando nella giornata sotto tono di Coronado. La prima azione della giornata ¨¨ della Ternana che va sul fondo con Tremolada: cross arretrato e sinistro volante di Piovaccari che colpisce il palo. Cresce il Palermo che trova spazi sulla propria fascia destra con Rolando al cross per il colpo di tacco di Moreo di poco a lato. La Ternana fatica a costruire calcio e il Palermo passa al 23’. Sul tocco in profondit¨¤ di moreo La Gumina brucia Rigione e in area infila Sala in diagonale. La Ternana continua a soffrire sulla propria corsia di sinistra con Favalli sempre in difficolt¨¤ nella marcatura di Rolando. Al 31’ una fiammata dei padroni di casa con il lancio profondo di Paolucci per Varone che conclude con un destro violento deviato in angolo. Una fiammata perch¨¦ subito dopo riprende a comandare il gioco il Palermo che allo scadere raddoppia. Ancora Rolando per La Gumina: la difesa della Ternana sale ma Rigione tarda e tiene in gioco l’attaccante, ex rossoverde, che concede il bis ancora con un diagonale da destra. Si rivede il Palermo a inizio ripresa con la Ternana che ha in campo Vitiello per Rigione. La squadra di Stellone va alla conclusione in area con Chochev murato da Signorini, debole la replica di Rispoli. Per il terzo gol del Palermo c’¨¨ da aspettare soltanto pochi minuti. Al 17’ La Gumina ricambia il favore a Rolando servendogli un pallone invitante che il centrocampista sfrutta al meglio con un sinistro all’incrocio dei pali. La Ternana si rivede al 34’ . Vitiello pesca Finotto a centroarea e l’attaccante infila con un violento destro all’incrocio dei pali. Due minuti pi¨´ tardi Carretta ha la palla buona per il raddoppio ma fallisce la mira. Il bis per¨° arriva al 38’ grazie ad un’azione personale di Tremolada che entra in area e di sinistro infila sul palo lontano di Pomini. Al 44’ in un minuto prima Trajkovski si mangia il gol del 4-2 poi Finotto sbaglia la conclusione del pareggio. (Massimo Laureti)
La grinta di Pippo Inzaghi, tecnico del Venezia. LaPresse
venezia-foggia 2-1 —
(41' Litteri r., Mazzeo 92', Stulac 95') Una magia di Leo Stulac allo scadere regala al Venezia la nona vittoria casalinga nelle ultime 10 gare al Penzo e proietta gli arancioneroverdi ai playoff. Il Foggia cede sulla linea del traguardo, dopo che Mazzeo aveva ristabilito la parit¨¤ in pieno recupero. Passano 3’ e il Venezia protesta vibratamente per un intervento con la mano di Zambelli in area di rigore, poi Bruscagin esalta il Penzo con una sforbiciata aerea (4’). Superato l’impatto iniziale, il Foggia cresce, prende campo sulla spinta di Agnelli, al 13’ Zambelli impegna Audero costringendo Bruscagin al rinvio affannoso, poi il portiere arancioneroverde ribatte la conclusione di Deli. Manovra a centrocampo, il Venezia lascia campo al Foggia e riparte in contropiede. Poche occasioni, clamorosa quella di Marsura (37’), che brucia sul tempo l’uscita al limite dell’aerea di Noppert, ma poi scarica il tiro sulla schiena di Camporese che si era precipitato verso la porta. Poi la svolta (40’) sugli sviluppi in un calcio d’angolo: Tonucci si aggrappa a Domizzi a centro aerea, per Guccini ¨¨ calcio di rigore, che Litteri trasforma spiazzando Noppert. Ripresa con il Foggia proiettato all’attacco, che sfiora il pari (9’) con Agazzi che centra il palo anticipando Audero. I pugliesi di sbilanciano e i padroni di casa volano in contropiede sfiorando il raddoppio con Geijo, Falzerano e Zigoni in una manciata di minuti. Tonucci timbra una clamorosa traversa (34’) da 35 metri, la squadra di Stroppa si riversa nella met¨¤ campo del Venezia, Audero al 44’ anticipa di un soffio Mazzeo sotto porta. Poi al 47’ il lampo rossonero (47’) con Tonucci che centra il palo e sulla ribattuta Mazzeo infila la porta sguarnita con Bruscagin che lo tiene in gioco. Sembra finita, ma nell’ultima azione (49’) Geijo viene steso ai venti metri, punizione esemplare di Leo Stulac, palla nel sacco e Penzo in tripudio. (Michele Contessa)
Gasport
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