Brescia promosso in serie A
Al Rigamonti spalti pieni da ore prima del fischio d'inizio per il sogno promozione in serie A, dopo otto stagioni, in anticipo di due giornate. E il sogno ¨¨ diventato realt¨¤ gi¨¤ nel primo tempo di un Brescia-Ascoli dall'avvio tirato e con palle gol per entrambe le squadre: ¨¨ Dessena a far esplodere l'ottimismo al 36' dopo aver mancato con un palo una delle varie occasioni sfumate per entrambe le squadre. Il cross di Bisoli lo trova pronto di fronte al portiere, lui con freddezza ferma il pallone e va in porta con un diagonale di destro.
la ripresa
¡ªNella ripresa, quando il Brescia ¨¨ a 45 minuti dalla Serie A, l'Ascolui sembra non voler regalare nulla, ma i padroni di casa non mollano difendendo il risultato. Anche a costo di nervosismi come quello che costa il giallo a Bisoli che entra in ritardo su Ganz. Torregrossa tenta ogni pallone per mettere la sua firma a una giornata storica mentre i tifosi inneggiano al tecnico Eugenio Corini, uno dei principali artefici della promozione, e al patron Cellino. Dalla met¨¤ della ripresa l'Ascoli sembra allentare la presa, con il Brescia che ritrova vivacit¨¤ anche grazie ai cambi decisi dalla panchina. Lo stadio sussulta quando il centrocampista dell'Ascoli Cavion tenta la conclusione bloccata da Alfonso. Ognuno dei cinque minuti di recupero fa salire la temperatura fino a quando l'arbitro libera una festa attesa da otto anni.
La FESTA
¡ªTutta la panchina corre in campo e insieme ai giocatori salta sotto la curva Nord dove spuntano gi¨¤ delle bandiere con delle "A" giganti. Poi via al giro di campo con Corini che festeggia con una sciarpa del Brescia stretta in mano. Nessuno sembra voler lasciare lo stadio, in curva scatta la sciarpata mentre i calciatori si abbracciano e saltano. Selfie e video in campo e fuori, con i giocatori che impugnano il proprio smartphone e riprendono i tifosi scatenati. "Succeder¨¤, canta con noi che torniamo in Serie A" cantano i giocatori nello spogliatoio saltando con l'allenatore.
Gasport
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