Arrivato dal Lipsia a gennaio, il macedone ha cancellato i dubbi sulla sua condizione. In 180¡¯ in campo gi¨¤ due gol e tanta qualit¨¤

Zero, trenta, sessanta, novanta. ? la progressione, quasi matematica, dei minuti passati in campo da Eljif Elmas nelle quattro partite in cui ¨¨ comparso nella lista gara del Torino. Sono bastati 180 minuti totali ¡ª con due gol segnati ¡ª per lanciare il macedone, nonostante gli interrogativi iniziali sul suo stato di forma. Sulle sue qualit¨¤ non c¡¯erano dubbi: il passato a Napoli e le esperienze con la nazionale della Macedonia del Nord ¡ª 65 presenze e 13 gol, nonostante abbia soltanto 25 anni ¡ª avevano gi¨¤ messo in luce un giocatore duttile. Nel Napoli di Spalletti Elmas era il dodicesimo uomo, il jolly capace di adattarsi in tutte le posizioni dell¡¯attacco, l¡¯impact player che poteva entrare dalla panchina e spaccare la partita: in quel 2022-23 gioc¨° solo 17 partite da titolare su 47, ma fu quinto in squadra per gol segnati (sei). Giocava ala sinistra al posto di Kvaratskhelia, ma anche ala destra, centrocampista centrale, trequartista, perfino falso nove.

progressione
¡ª ?Duttilit¨¤ da calcio totale e piedi buonissimi, quindi. Qualit¨¤ mostrate subito in maglia granata. Prima l¡¯esordio a Bologna, con un gol delizioso ¡ª tunnel su Beukema e scavetto su Skorupski in spazi strettissimi ¡ª segnato appena tre minuti dopo essere entrato in campo al posto di Karamoh. Poi la prima da titolare contro il Milan, ancora da esterno offensivo di sinistra: un¡¯ora positiva fatta di iniziative in attacco ¡ª una bella palla a Vlasic ¡ª ma anche di copertura, per cercare di imbrigliare Jimenez. E domenica la prima partita giocata interamente o quasi ¡ª Vanoli l¡¯ha sostituito al 90¡¯ con Linetty ¡ª, con il blitz per il gol che a fine primo tempo ha sbloccato la partita, ma anche tanti spunti e un bel po¡¯ di cose utili pure in fase difensiva. Elmas ¨¨ esploso, e probabilmente l¡¯ha fatto ben prima di quanto sperassero Paolo Vanoli e il suo staff. Quando era sbarcato al Filadelfia, l¡¯ex Napoli era stato subito sottoposto a test fisici per valutarne lo stato di forma. "Elmas lo conosciamo tutti, anche se bisogner¨¤ avere la pazienza per fargli trovare la condizione", considerava il tecnico a inizio febbraio. Una settimana pi¨´ tardi, alla vigilia della partita contro il Genoa, il tecnico aveva potuto fornire qualche significativo dettaglio in pi¨´: "Serve un po¡¯ di pazienza ma ¨¨ normale per il periodo che ha vissuto in Germania. Ho visto un ragazzo determinato a volerci dare qualcosa di importante".
la voglia
¡ª ?Ecco la chiave. Sin dai primi giorni di lavoro a Torino, Elmas ha dimostrato una fame e una voglia fuori dal comune. Una determinazione che ha convinto Vanoli a rompere gli indugi e a metterlo in campo gi¨¤ la sera del 14 febbraio a Bologna. Tre minuti ed ¨¨ arrivato subito il gol. "Dobbiamo avere solo pazienza per inserirlo, non sotto l¡¯aspetto tecnico ma sotto l¡¯aspetto fisico ¡ª comment¨° l¡¯allenatore quella sera ¡ª. Elmas ¨¨ di assoluto valore. Quando ¨¨ entrato, ha dimostrato le sue qualit¨¤: ci pu¨° dare qualcosa in pi¨´ sotto l¡¯aspetto offensivo". Venti giorni pi¨´ tardi il percorso di recupero del macedone sembra completato. Forse sul piano fisico gli manca ancora qualcosa, ma Elmas a Monza ha sopperito con la voglia di dannarsi l¡¯anima. Prima della sfida in Brianza, Vanoli aveva descritto cos¨¬ l¡¯atteggiamento del macedone: "La mia capacit¨¤ deve essere riuscire ad avere le sue performance senza farlo arrivare al limite. A volte si arrabbia e chiede perch¨¦ lo sostituisco. Io gli rispondo che lo faccio perch¨¦ il luned¨¬ e il marted¨¬ deve correre. La condizione cresce anche facendo lavori a secco". Il giorno dopo, a Monza, Elmas ha risposto segnando il gol dell¡¯1-0 e l¡¯allenatore l¡¯ha premiato tenendolo in campo fino al 90¡¯. Un momento che tutti e due aspettavano e costruivano da un mese.
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