Il tecnico granata prima della sfida di domani: “Nessuno pensi che sar¨¤ facile. Nei ragazzi vedo la voglia e la convinzione di dimostrare che il salto di qualit¨¤ lo abbiamo fatto davvero”
Walter Mazzarri, 57 anni. Ansa
Fidarsi mai, crederci sempre. “Domani sar¨¤ una partita difficile, insidiosa, ma dobbiamo farla nostra a tutti i costi”. Walter Mazzarri teme le insidie che una sfida contro un Chievo cenerentola del campionato pu¨° comportare. “Non dobbiamo assolutamente sottovalutarli, e su questo aspetto ho martellato tutta la settimana. Nessuno pensi che sar¨¤ facile, sar¨¤ invece una partita dura, nella quale ci sar¨¤ bisogno di un Torino perfetto”. Una cosa per Mazzarri ¨¨ chiarissima: “Per i valori che abbiamo dobbiamo assolutamente battere tutte le squadre che sono sotto di noi in classifica”.
IL CHIEVO —
? proprio sul tema delle difficolt¨¤ nascoste in questo incrocio col Chievo (domani all’ora di pranzo) che Mazzarri focalizza gran parte del suo discorso nella conferenza stampa della vigilia. “Da quando ¨¨ arrivato Di Carlo, un tecnico che stimo tantissimo, il Chievo ha messo in difficolt¨¤ tutti, giocando sempre delle buone partite e raccogliendo molto meno di quello che meritavano. Non dobbiamo dimenticare che anche loro sono una delle poche squadre che sono riuscite a pareggiare a Napoli. Tra l’altro, domani recuperano Giaccherini, il loro valore aggiunto, all’interno di un gruppo con tanti giocatori tecnici. In Italia le partite partono tutte da zero a zero, non sar¨¤ facile, ma noi dobbiamo farla nostra a tutti i costi”.
FEBBRE GRANATA —
Intorno a questo Toro in marcia verso l’Europa (undici punti nelle ultime cinque partite) cresce l’entusiasmo. Domani col Chievo all’Olimpico potrebbe esserci il tutto esaurito. “? una cosa che mi far¨¤ molto piacere – sottolinea Walter -. ? molto bello ed importante avere questo sostegno dai nostri tifosi, essendo per¨° tutti ben consapevoli che non sar¨¤ facile”.
LA MENTALIT¨¤ —
In questi giorni Mazzarri non ha mai smesso di ricordare al gruppo la necessit¨¤ di mantenere elevata la soglia della concentrazione. “Con i giocatori abbiamo provato a toccare tutti i tasti, anche ieri ho parlato alla squadra ricordando loro le tante occasioni che abbiamo sciupato nel girone di andata per un peccato di concentrazione, quando venivamo da risultati importanti e dovevamo fare il salto di qualit¨¤ – racconta Mazzarri -. Mi sembra, per¨°, che rispetto al passato adesso i ragazzi abbiano recepito. Le lezioni che abbiamo subito ci sono servite: nei ragazzi vedo la voglia e la convinzione di dimostrare che il salto di qualit¨¤ lo abbiamo fatto davvero. Ma devo riconoscere a questo gruppo che il pari di Napoli e la vittoria con l’Atalanta sono stati gi¨¤ un bel segnale e dimostrano come abbiamo iniziato a dimostrare di aver fatto il salto di qualit¨¤. Ora il bello ¨¨ confermarsi e fare qualcosa in pi¨´, anche perch¨¦ il campionato del Torino ¨¨ molto interessante e noi speriamo di non sciuparlo. Obiettivi? Io non l’ho mai espresso, dico solo che l’appetito vien mangiando. Questa squadra dipende molto da s¨¦ stessa”.
Mario Pagliara
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