Primo derby per Juric: "Siamo la squadra della citt¨¤, i tifosi ci sostengano"

Resta concentrato sul lavoro, su ci¨° dovr¨¤ essere il suo primo derby di Torino, che ¨¨ alle porte. Preferisce non farsi contagiare dall’entusiasmo che gli gira intorno, Ivan Juric, che in questa settimana, da quando ¨¨ rientrato da Venezia, racconta di aver fatto una scelta precisa: "In questi giorni non sono uscito di casa, soprattutto perch¨¦ quando si gioca a distanza cos¨¬ ravvicinata bisogna concentrarsi sul lavoro che ¨¨ tanto", dice il tecnico granata nella conferenza della vigilia. "Credo che domani mi render¨° conto dell’ambiente del derby, perch¨¦ ancora non ho una percezione esatta e non posso dirlo che lo sento particolarmente. Lo voglio vivere domani, poi vedremo cosa mi rimarr¨¤ dentro".

I tifosi

Domani sera lo stadio Olimpico Grande Torino far¨¤ segnare il primo sold-out della stagione: nei limiti della capienza consentita, al 50% (poco meno di 14.000 biglietti in vendita), entro domani tutti i tagliandi saranno introvabili. "La spinta del nostro pubblico ¨¨ molto importante, e domani sicuramente ci devono dare questa spinta anche di pi¨´ rispetto a quello che si ¨¨ sentito nelle altre partite. Devo dire che gi¨¤ dopo cinque minuti durante la partita con l’Atalanta ho percepito il coinvolgimento dei tifosi per il modo con cui giochiamo. C’¨¨ sempre stato un ambiente positivo. Nel derby questa spinta vorrei averla ancora di pi¨´".

Juve da primi posti

Quando si parla della Juventus, Juric ricambia a distanza i complimenti arrivatagli da Massimiliano Allegri. "La Juve ¨¨ una top squadra, un avversario di assoluto valore, fatto da grandissimi giocatori. In pi¨´ ha ritrovato i risultati e lo spirito. Noi e loro siamo su due livelli diversi, perch¨¦ loro giocano la Champions. Ma da quando vivo a Torino, ho capito che qui non ¨¨ come a Genova dove ci sono sia i tifosi della Sampdoria sia del Genoa: la sensazione ¨¨ che, qui, la squadra della citt¨¤ sia il Torino". E aggiunge: "La Juve ha tutto, loro sono una squadra completa: di loro mi preoccupa tutto, sono una top squadra alla quale non puoi lasciare niente”.

Gioca Zima

Ci sar¨¤ il giovane Zima in difesa a sostituire lo squalificato Djidji. Questa ¨¨ l’unica anticipazione che Juric concede: "Gioca Zima. Si tratta di un 2000, ¨¨ interessante, sul quale bisogna lavorare tanto". Su Mandragora non si sbilancia: "Se domani sar¨¤ il derby di Mandragora? Sar¨¤ il derby del Torino, di tutti", e sorride. Nelle ultime tre sfide Mandragora ¨¨ rimasto in panchina con il Sassuolo e a Venezia: "In tutte le partite ho sempre fatto scelte tecniche”. E sui recuperi di Belotti e Zaza (per la panchina) inizia a prevalere il pessimismo: "Belotti e Zaza giocheranno tra non so quanto. Comunque non recuperiamo nessuno, quando questi calciatori torneranno sar¨° felice".

Le considerazioni sui singoli si concludono su Pobega: "Ha grandi caratteristiche, pu¨° crescere tanto e su tutto: il modo con il quale interpreta le partite ¨¨ gi¨¤ importante, ma devo dire che come lui in questo gruppo ce ne sono tanti. La mia pi¨´ grande gioia ¨¨ vederli lavorare, perch¨¦ tutti questi giocatori hanno una partecipazione fantastica. C’¨¨ una prospettiva di tutti molto interessante".

Gruppo fantastico

Questa vigilia ¨¨ l’occasione anche per tracciare un primo bilancio: "Questo gruppo ¨¨ fantastico. Ci sono tanti giovani che hanno tanta voglia di imparare e di lavorare. Fino a oggi non ho mai avuto un problema: dal mio punto di vista stiamo andando ben oltre ogni previsione, con grandissime prestazioni. Sono molto soddisfatto, voglio che si continui cos¨¬. Dobbiamo crescere in certe situazioni, come nella conoscenza, ma questi elementi arriveranno con il tempo". E conclude: "Ci vuole anche un po’ di fortuna, mi pare che ultimamente ci gira male".