Cessione Samp: Garrone "sostiene" la cordata Vialli. Ma resta la prelazione dell'Aquilor

Un mese fa – era esattamente l’11 giugno – con un comunicato ufficiale, CalcioInvest LCC (di fatto, la cosiddetta cordata-Vialli) usciva formalmente dai giochi per l’acquisto della Sampdoria, dopoch¨¦ la sua ultima offerta – 45 milioni – era stata rifiutata, perch¨¦ insufficiente, dal presidente Massimo Ferrero. Proprio quella sera, per¨°, si ¨¨ avviato un percorso nuovo nel nome di Edoardo Garrone, il presidente uscente della Samp, che dopo un incontro pubblico con i tifosi a Genova, e un successivo dibattito televisivo, aveva preso a cuore la vicenda in prima persona. Lavorando sottotraccia (il suo rapporto con Gianluca Vialli, di antica data, non s’¨¨ mai interrotto), il presidente che aveva consegnato nel 2014 la Samp nelle mani di Massimo Ferrero ha ricomposto il mosaico consentendo al gruppo dell’ex bomber dello scudetto sampdoriano di ricominciare a trattare.

rialzo

L’ultima offerta, un’ottantina di milioni, ¨¨ sicuramente pi¨´ vicina ai desideri di Ferrero. Non ¨¨ dato sapere quale sia stato esattamente il ruolo diplomatico di Garrone, rimasto legatissimo alla Samp gi¨¤ presieduta da pap¨¤ Riccardo, ma di sicuro si sta rivelando determinante. Se ci¨° possa portare per il futuro a un rientro dello stesso Edoardo nell’ipotetico nuovo organigramma sampdoriano (da lui stesso sempre smentito pubblicamente), dipender¨¤ da molti fattori. In citt¨¤ corre voce che l’ex numero uno blucerchiato possa intervenire personalmente per “sostenere” l’offerta di Vialli (che, comunque, ¨¨ l’ambasciatore e il garante sul campo della cordata Dinan-Knaster, i veri finanziatori dell’operazione), ma ¨¨ per ora soltanto un’ipotesi. Di sicuro ha creato stupore, ai di fuori dei confini genovesi, la contestazione di un gruppo di tifosi a una propriet¨¤ che in cinque anni ha portato utili milionari al bilancio, creando un nuovo centro sportivo che dai tempi dello scudetto di Paolo Mantovani non era mai cambiato. Come se, insomma, tutto facesse parte di un discorso pi¨´ ampio per accelerare lo sgretolamento dei muri intorno a Ferrero. Certo ¨¨ che adesso l’incognita principale riguarda i tempi: l’altro fondo (Aquilor) interessato alla Samp avrebbe una prelazione sull’acquisto sino al prossimo 31 luglio. Se fosse vero, i tempi per una vera svolta slitterebbero almeno all’inizio del mese prossimo.