Chi salver¨¤ la Salernitana? Le ipotesi sono diverse, poche le certezze. Il conto alla rovescia per evitare l’esclusione del club campano dalla Serie A ¨¨ iniziato e, nel giorno del Consiglio federale, a Roma non ¨¨ passata inosservata la presenza di Domenico Cerruti, 53 anni, salernitano di Albanella, fondatore della C&C Energy che opera nel settore delle energie rinnovabili. Una delle sedi commerciali ed operative ¨¨ anche nella capitale, nelle vicinanze degli uffici della Federcalcio. Conoscendo Gravina, Cerruti ¨¨ rimasto per diverse ore nella sede della Figc per poi trasferirsi in serata in uno studio notarile di Roma per una lunga riunione.
La possibilit¨¤
Salernitana, ore decisive: si fa avanti l'imprenditore Cerruti
Lavora nel campo delle energie rinnovabili, si attende che formalizzi una proposta per l'acquisizione del club campano. Non sarebbe da solo, con lui anche altri imprenditori
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La proposta
¡ªNelle prossime ore Cerruti dovrebbe formalizzare una proposta congrua e vincolante per l’acquisizione delle partecipazioni societarie della Salernitana. Non lo farebbe da solo, ma coinvolgendo altri imprenditori del territorio, alcuni anche del capoluogo, e sembra anche Francesco Agnello, originario di Torre Annunziata ma residente a Roma, attivo con l’azienda di famiglia nel settore della distribuzione di bevande. Non ¨¨ ancora chiara l’entit¨¤ dell’offerta, ma di sicuro sar¨¤ inferiore alla richiesta avanzata in questi mesi dai trustee che, invano, avevano chiesto una proroga per continuare a trattare la cessione del club. Ieri mattina, tra l’altro, proprio i rappresentanti della Melior e Widar Trust si sono confrontati in videoconferenza con il deputato salernitano Piero De Luca. "Ho chiesto di accelerare le trattative di cessione, la Salernitana ¨¨ patrimonio di un’intera comunit¨¤ che merita di continuare a difendere sul campo la Serie A", ha detto il parlamentare. Alla finestra c’¨¨ il notaio salernitano Roberto Orlando, pronto a farsi avanti insieme ad altri professionisti. Da verificare, infine, le intenzioni del fondo lussemburghese Toro Capital e di Francesco Di Silvio che, con la societ¨¤ Virtuose Pictures di Ginevra, la scorsa settimana ha comunicato di aver formalizzato, attraverso la Console&Partners, un’offerta di 40 milioni di euro con lettera allegata di un istituto di credito che garantiva la fideiussione bancaria a copertura dell’operazione. "Nessuna garanzia ¨¨ stata prodotta", hanno puntualizzato luned¨¬ sera i trustee, pronta la replica della societ¨¤ di consulenza. "L’Advisor ha prodotto ai trustee la comunicazione di una banca ove si legge che siamo disponibili alla gestione ed alla relativa emissione della garanzia bancaria richiesta".
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