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Lukaku: "Ho fiducia in questa Roma. La scelta? ? bastata una telefonata dei Friedkin"
Le ambizioni dei Friedkin, la passione dei tifosi giallorossi, ma soprattutto il rapporto speciale con Jos¨¦ Mourinho. Sono queste le ragioni che hanno spinto Romelu Lukaku ad accettare l¡¯offerta della Roma e vivere una nuova sfida nel campionato italiano.?
Il nuovo centravanti giallorosso ne ha parlato nella prima intervista rilasciata ai canali ufficiali del club (il giocatore verr¨¤ poi presentato domani alle 19.30, diretta su Dazn): ¡°Prima di arrivare il mister mi aveva scritto di aspettarmi un¡¯accoglienza speciale. Quando sono sceso dall¡¯aereo mi sono emozionato perch¨¦ ¨¨ bello vedere certe cose e mi d¨¤ ancora pi¨´ stimoli per dare tutto per questa squadra. Mi sono goduto quel momento, ¨¨ stato veramente bello assistere all¡¯omaggio dei tifosi e non vedo l'ora di iniziare a giocare. Quando Roma e Chelsea sono state pi¨´ vicine all'accordo, ho iniziato a capire che tipo di attesa ci fosse. Io ero concentrato al massimo per arrivare qui in forma".
friedkin
¡ª ?Un ruolo decisivo nella trattativa per portarlo a Roma lo ha avuto l¡¯influenza della propriet¨¤ romanista, che ha agito direttamente per concludere l¡¯affare: ¡°? bastata solo una telefonata. I Friedkin mi hanno chiamato qualche giorno prima dell'accordo. Abbiamo parlato per mezz'ora delle ambizioni che hanno per questa societ¨¤ e per i tifosi e poi da l¨¬ tutto ¨¨ andato velocemente". La conoscenza con il presidente Dan Friedkin e suo figlio Ryan ¨¨ stata approfondita durante il volo che ha portato Romelu da Bruxelles a Roma: ¡°Abbiamo parlato di cosa si aspettano dalla squadra e da me. Ho ascoltato e ora bisogna fare sul serio. Ho fiducia in questa squadra e siamo noi che dobbiamo lavorare insieme per fare qualcosa di bello. Dobbiamo essere umili, avere la testa bassa e pedalare ogni giorno, cercando di migliorare per fare dei buoni risultati. Questo ¨¨ il mio modo di vivere le cose. Spero di aiutare la squadra a raggiungere il massimo".
mou e i tifosi
¡ª ?Anche la presenza dello Special One ha pesato sulla scelta del centravanti, spinto dalla voglia di tornare a lavorare e a ricevere consigli dal suo mentore: ¡°Ho sognato di essere un suo giocatore sin da quando avevo 11 anni. Questa sar¨¤ la terza volta. Conosce bene me e la mia famiglia e sa che uomo sono. Anche io lo conosco bene, abbiamo una grande squadra e insieme possiamo fare belle cose. L¡¯importante ¨¨ migliorare partita dopo partita". A Trigoria ha trovato nuovi compagni di squadra che in passato aveva affrontato da avversari: ¡°Li conosco bene, ho visto gi¨¤ molte partite dell¡¯anno scorso e di quest¡¯anno. In questi giorni studier¨° il loro modo di giocare per capire cosa vogliono in campo e adattarmi agli schemi". Inevitabile un passaggio sull¡¯atmosfera che si trover¨¤ a respirare all¡¯Olimpico: ¡°Ricordo che entrare in campo e vedere i tifosi cantare e dare tutto per la Roma era davvero speciale. Adesso sar¨¤ bello essere parte di tutto questo. Sono contento di esserci". Infine un messaggio per i tifosi: "Grazie per come mi avete accolto, non vedo l'ora di incontrarvi allo stadio e fare bene con questa maglia. Daje Roma"
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