La famiglia Friedkin ¨¨ subentrata ad agosto, logico che si consideri la stagione appena terminata - pur deludente oltre misura - quasi l’ultima dell’era Pallotta, pi¨´ che la prima del nuovo corso. Nel frattempo, scegliendo sempre il riserbo pi¨´ assoluto, la nuova propriet¨¤ ha fatto cambiamenti in tutti i settori della societ¨¤ - dalla dirigenza allo staff tecnico - segno di una volont¨¤ di ricominciare da zero (o quasi) che coincider¨¤ proprio con l’arrivo di Mourinho.
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i voti Gazzetta
Roma, il pagellone del campionato: Mkhitaryan (7,5) il migliore
L’armeno, con Spinazzola e Veretout, ¨¨ stato la punta di diamante dell’annata. Fazio irriconoscibile, per Pastore sprazzi di classe ma ormai ¨¨ lontano dal progetto
Le montagne russe della stagione lo hanno appena spettinato, anche se il suo profilo si ¨¨ scavato e l’italiano divenuto pi¨´ zoppicante. i risultati lo condannano alla mediocrit¨¤, perch¨¦ il 7¡ã posto in classifica e l’eliminazione al primo turno di Coppa Italia pesano inevitabilmente sul giudizio. Resta per¨° la bella cavalcata europea, territorio in cui il suo calcio migliore - fatto di ripartenze veloci e ficcanti - ha trovato terreno pi¨´ fertile. Va a merito del portoghese il tentativo di essersi sforzato a capire la Serie A, adattandosi alla difesa a tre e, contrariamente al suo catechismo, concedendo anche l’iniziativa all’avversario. La fase difensiva, con gli oltre cento gol subiti in due stagioni, sanciscono i suoi limiti didattici in questo senso. La frattura con Dzeko, inoltre, non ha giovato n¨¦ a lui n¨¦ alla squadra, cos¨¬ come la fiducia sempre col bilancino che i Friedkin, fin dall’inizio stagione, gli hanno concesso. Resta l’immagine di un gentleman della panchina. In questi tempi di graffi mediatici, per noi resta una qualit¨¤.