I giallorossi cadono anche al Dall'Ara contro la squadra di Inzaghi che trova i primi gol in campionato e la prima vittoria
L'esultanza di Mattiello e la delusione di Dzeko. Ansa
La colonna sonora la mettono i tifosi della Roma. Da "andate a lavorare" ad "avete rotto il c..." ¨¨ tutta una contestazione con fischi annessi e intolleranza assoluta verso una banda giallorossa che ha trovato in Skorupski un nemico vero e nella lentezza d’esecuzione un freno evidente. In tutto questo, e con un’applicazione certosina e dopo aver avuto il sostegno totale dei tifosi, il Bologna si prende la prima vittoria della stagione: ringrazia il suo portiere ma anche la tenacia e l’efficacia nel saper sfruttare i momenti di sbandamento di una Roma che dopo il pareggio col Chievo in casa sbatte contro il muro di Pippo Inzaghi che in un colpo solo trova vittoria e due gol dopo il quasi nulla assoluto nella prime 4 giornate. Il Bologna non vinceva con una big dal 6 gennaio 2016, Milan-Bologna 0-1 gol di Giaccherini.
mezza rivoluzione —
Pippo rivoluziona parzialmente il Bologna: infila Krejci che pareva desaparecido, Svanberg al posto di Poli (botta da Valencia nell’allenamento di ieri) e ripropone la coppia Santander-Falcinelli alla ricerca del primo gol in campionato. Di Francesco mette Kluivert dal 1’ e in mezzo al campo De Rossi ¨¨ spalleggiato da Pellegrini e Cristante. La partenza ¨¨ giallorossa con Skorupski che devitalizza uno alla volta Fazio, Perotti e Kluivert, il Bologna - diversamente - dalle passate partite piene di velleit¨¤ e lanci lunghi - ha la prerogativa di mantenere alta l’attenzione, la palla bassa e soprattutto di saper anche conquistare campo quando ne ha le possibilit¨¤. In questo saper alzare anche la testa, il paraguaiano Santander riesce a mostrare non solo lotta ma anche gestione e collocazione del pallone sulle incursioni dei compagni.
LA PRIMA VOLTA —
Resta il fatto che le situazioni pi¨´ clamorose sono tre ma quella che fa finalmente esaltare il popolo bolognese arriva al minuto 35 e dopo un errore mostruoso di Falcinelli davanti alla porta servito da Mattiello: palla da sinistra crossata da De Maio, uscita sbilenca di Olsen che smanaccia largo, Marcano sottovaluta l’arrivo di Mattiello stesso che rientra dentro l’area per piazzare di sinistro un tiro a girare sul quale il portiere della Roma non sa arrivare. E’ il primo gol del Bologna di quest’anno, alla quinta gara e dopo corpose sofferenze, compresa un’occasione di Kluivert sulla quale Skorupski esce tardi ma in maniera efficace comunque. Sofferenze che continuano dopo: nonostante la Roma viaggi sotto-ritmo, la qualit¨¤ superiore di cui ¨¨ in possesso la porta ad avvicinarsi a Skorupski che ribatte due volte Fazio e sbaglia una volta sola, minuto 45’,: il portiere polacco esce male e si scontra con Svanberg, palla centrale e pulita per Pellegrini che spara altissimo.
RADDOPPIO E SCHIAFFI —
La Roma non vola e ha ritmi bassissimi, il Bologna controlla, ¨¨ attento sulle prime e seconde palle e anzi butta via anche alcuni contropiede di una certa fattura. Cos¨¬, Di Francesco mette Pastore per Cristante, poi Under per Kluivert e infine Kolarov per Fazio: ma cambia poco, nel senso che Skorupski para di tutto e chi arriva nei pressi del gol, beh, la porta non la centra mai nella maniera giusta. Cosa che invece fa Santander, paraguaiano arrivato con l’etichetta del "chiss¨¤ chi ¨¨" dal Copenaghen: quando al minuto 14 De Maio fa ripartire un’azione che Dzemaili porta avanti a Roma completamente sbilanciata, ecco che Falcinelli fa l'unica cosa buona della gara, palla tagliata in mezzo al campo per Santander che vola via e batte Olsen in uscita. La Roma ¨¨ frastornata e il Bologna raccoglie i frutti di un lavoro pesante: il seguito ¨¨ una doppia occasione buttata da Okwonkwo e una serie di situazioni giallorosse che non fanno sudare Skorupski. I sei minuti di recupero (troppi) non scalfiscono nulla: i tifosi giallorossi cantano e non sono carezze.
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Matteo Dalla Vite
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