Nuovo debutto per l'allenatore giallorosso nella sfida con il Napoli: "C'¨¨ qualit¨¤ in questa squadra, bisogna ritrovare la fiducia"
Il Napoli si staglia all¡¯orizzonte. "Ma ora non serve un mago, serve una persona normale". Abituato com¡¯¨¨ da anni ad entrare nella testa dei suoi giocatori, lo "psicologo"?Claudio Ranieri si prepara al suo nuovo debutto sulla panchina della Roma nel segno della normalit¨¤: non si sente Harry Potter n¨¦ un marziano, ma solo un allenatore che chiede ai giocatori di tirare fuori il bambino che ¨¨ in loro, la fanciullezza, il sogno: "Ho detto loro: solo chi cade pu¨° rialzarci, e ora ¨¨ il momento di rialzarsi".
mentalit¨¤
¡ª ?I giallorossi devono invertire la rotta in fretta, in quella si prospetta come una delle pi¨´ difficili trasferte possibili al momento: "Mentalit¨¤ vincente? Ora mi ¨¨ difficile dirlo ¨C spiega Sir Claudio -, i giocatori sono validi ma quando perdi le partite entri in una spirale negativa. Io cerco di riportargli fiducia, ma i risultati accrescono l¡¯autostima e la fiducia in s¨¦ stessi e nei compagni. La qualit¨¤ in questa squadra c¡¯¨¨, vanno in questo momento supportati da me e dai tifosi che sono l¡¯anima di una squadra".?
dybala
¡ª ?E ancora una volta, a 48 ore dal match del Maradona, nuovi dubbi si affollano attorno a Paulo Dybala e Mats Hummels alle loro reali condizioni fisiche: "L¡¯ho visto oggi per i primi 20 minuti, fatemi parlare con lui e con i fisioterapisti. Non so come ¨¨ abituato, quanti allenamenti deve fare prima di essere disponibile. Oggi Hummels, invece, ha fatto tutto l¡¯allenamento, mi lascia sereno di decidere come voglio. Se Paulo ha fastidi va aiutato, se invece gli esami dicono che non ha nulla bisogna capire perch¨¦ ha questo dolore. Lui lo vedo positivo e propositivo, ma io preferisco non rischiare un giocatore che non se la sente. Meglio saltare una partita che un mese".?
pressione
¡ª ?Quanto ai tifosi e ai loro malumori, quanto alla responsabilit¨¤ che si pu¨° avvertire in questa difficile missione, Ranieri non ha dubbi: "Ho sempre sentito la pressione, non avrei scelto di tornare altrimenti. La squadra fin qui ha fatto male, anche peggio. Ora deve tornare a fare quello che sapeva fare. Non serve un mago, appunto, ma una persona che sa curare il malato anche se non sar¨¤ dall¡¯oggi al domani. Servono step per farlo e noi siamo compatti come dirigenza e squadra per farlo. Io ho sempre cercato di tirare fuori il bambino che ¨¨ dentro i calciatori. L¡¯entusiasmo deve essere quello, poi le responsabilit¨¤ sono da adulti. Qui c¡¯¨¨ gente che ha giocato bene in passato, quindi sa come si fa".
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