Patrick, ex di Ajax, Milan e Barcellona parla dell'avventura in giallorosso del figlio Justin: "Sono soddisfatto di quello che sta facendo, ha talento e personalit¨¤, pu¨° andare lontano"
Justin Kluivert, attaccante della Roma. Lapresse
L'esordio a 18 anni con l'Ajax, il gol al debutto, 2 Eredivisie, una Liga, 2 Supercoppe, una Champions League, una Supercoppa europea e una Coppa Intercontinentale. S¨¬, il palmar¨¨s di pap¨¤ Patrick ¨¨ ricco, ma la bacheca di casa Kluivert ha ancora tanto, tantissimo, spazio. E Patrick spera di arricchirla proprio grazie al figlio Justin che ha cominciato la sua avventura in giallorosso sorprendendo un po' tutti: suo, domenica contro il Torino, il cross per il gol-vittoria di Dzeko: "Sono molto soddisfatto di quello che sta facendo - confessa Patrick intervistato da Alessandra Bocci nell'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport' -. Parla poco, per¨° ¨¨ uno che sa ascoltare ed ¨¨ motivato. Avrei voluto che restasse all’Ajax ancora un anno, ha scelto lui. Credo che la Roma sia una buona soluzione. E poi il salto in Premier League sarebbe stato faticoso. Di Francesco? Per lui parlano i risultati ottenuti. Mi sembra un allenatore preparato, bravo a far crescere i giocatori. Justin ha bisogno di questo, lavorare duro, ma ¨¨ uno che ama imparare".
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Se Justin diventer¨¤ pi¨´ forte di Patrick? "Per arrivare dove sono arrivato io deve farne di chilometri - dice ancora Patrick -. Ma ha mostrato talento, ha personalit¨¤ e tempo per fare una grande carriera. Diciamo che ¨¨ un altro tipo di attaccante: gioca esterno, gli piace dribblare, per¨° anche in fase difensiva sa lavorare bene. E' bravo sia di destro sia di sinistro e vede la porta: se pu¨° tirare, tira. Non ha paura di niente, non ha timori a provare la giocata pi¨´ difficile. Per¨° deve restare con i piedi per terra". Poi sull'interesse dello United e sul "sogno Barcellona" che Justin rivel¨° qualche tempo fa, ammette: "Credo che lo United sarebbe stato un salto troppo grande. La Roma ¨¨ un club importante, ma le pressioni sono minori. La Roma non deve vincere per forza ed ¨¨ un club abituato al buon calcio. Per Justin ¨¨ il posto ideale in questo momento. Poi chi non sogna il Barcellona? Per¨° il calcio italiano sta riprendendo quota e Justin pu¨° approfittarne. La Roma gioca un calcio tecnico, viene da risultati positivi anche in Europa. ? un bel posto e poi l’ha scelto lui, e Justin ¨¨ un ragazzo che sa quello che vuole". Infine, un augurio: "Spero possa vincere lo scudetto. La Juve ¨¨ la pi¨´ forte, ma non si sa mai. Vorrei venire presto in Italia: sono impegnato con il nuovo lavoro, per¨° per Justin ho sempre tempo. Voglio vederlo vincere con la Roma. E voglio vederlo felice".
Alessandra Bocci
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