Mamma Zaniolo: “Rester¨¤ alla Roma finch¨¦ la societ¨¤ lo vorr¨¤”
Nicol¨° Zaniolo e i suoi quasi 20 anni (li compir¨¤ il 2 luglio) hanno bisogno di una certa protezione. E chi meglio della mamma pu¨° intervenire per calmare le acque in un momento agitato come questo? Francesca Costa, mamma del centrocampista della Roma e dell’Under 21, ha infatti voluto dire la sua, nella speranza di tutelare il campioncino azzurro che tanti vorrebbero strappare ai giallorossi.
I SOLDI NON CONTANO
¡ª“Su Nicol¨° si ¨¨ sempre fatto un caso a prescindere — ha detto ai microfoni di Retesport —. ? un ragazzo molto tranquillo che ha avuto un successo improvviso e non ¨¨ stato facile gestirlo psicologicamente. Ma non c’entra il contratto. Un ragazzo come lui ha bisogno anche di un allenatore psicologo e Di Francesco lo ¨¨ stato. Con il nuovo allenatore (Ranieri, ndr) tutto questo ¨¨ venuto un po’ meno, ad esempio ha cambiato ruolo, giocando in posizioni non proprio ideali per lui”. E sul contratto: “Fa male leggere certe cose, adesso come in passato. Mi riferisco alle presunte richieste di adeguamenti economici, alle richieste di soldi. Tutto questo non ¨¨ vero, lui non pensa a questo ma solo a fare il suo lavoro. Nicol¨° rimarr¨¤ alla Roma finch¨¦ la societ¨¤ lo vorr¨¤. Ho sentito anche commenti troppo esagerati dopo l’ultima gara in Under 21 (cartellino giallo che gli coster¨¤ la presenza con il Belgio, ndr). Ha giocato pochi minuti dopo aver preso una brutta botta in testa”.
LUI, DE ROSSI E FONSECA
¡ªQuindi mamma Zaniolo dice la sua anche su De Rossi: “Nicol¨° gli era molto legato, era un punto di riferimento nello spogliatoio. Daniele gli ¨¨ stato vicino anche quel giorno che mi rapinarono a Roma, ma il suo addio non incider¨¤ sulle scelte di Nicol¨°”. E ancora: “Mi hanno attribuito la colpa di mettermi in mostra a discapito della tranquillit¨¤ di mio figlio. Ma io avevo i miei social e non era assolutamente mia intenzione. Io non mi faccio influenzare da certi commenti. Penso solo al bene di Nicol¨°. Caratterialmente sono sensibile ma mi sento forte rispetto a certe illazioni e commenti su di me. Possono continuare a dirmi ci¨° che vogliono, io penso sempre a proteggere mio figlio. Non sono ancora abituata all’idea che Nicol¨° sia diventato un calciatore. Lo vedo ancora come mio figlio, con le sue debolezze e le sue fragilit¨¤. So quanto non dia priorit¨¤ ai soldi. Pensa solo a giocare al calcio. Fonseca? Non so se si sono sentiti, ma credo ancora no. Domani andremo a vedere la partita dell’Under 21 nonostante la sua squalifica. Era il sogno di Nicol¨° essere l¨¬ e partecipare a questa competizione”.
Gasport
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