L'ingaggio molto alto e il rendimento basso, la scelta di puntare su Soul¨¦, il miraggio dei grandi club che per¨° non arrivano mai. Il Galatasaray risolver¨¤ i problemi di tutti?
Roma-Dybala, ipotesi di addio atto secondo. O forse terzo e addirittura quarto. Da quando il club lo port¨° a Roma tre stagioni fa, non c¡¯¨¨ stata sessione di mercato in cui non si ¨¨ parlato della possibile partenza del talento fragile. D¡¯altra parte quando la Roma con un colpo a effetto riusc¨¬ a convincerlo, fu lo stesso giocatore a pretendere una clausola di uscita a prezzi stracciati per l¡¯estero. Paulo, che pure fu accolto come un re,? avrebbe gradito per la sua carriera piazze calcisticamente pi¨´ prestigiose e abituate a vincere. Sfumato il rinnovo con la Juve, sembrava potesse accasarsi all¡¯Inter. Nulla di fatto. Cos¨¬ all¡¯ultimo giro, complici le porte chiuse dei maggiori club europei, pens¨° che a Roma sarebbe comunque tornato protagonista assoluto (a Torino era stato offuscato da Ronaldo) rendendosi nuovamente appetibile sul mercato. Ma dopo il primo anno i diversi tentativi di accasarsi in club europei di prima fascia sono falliti. Nel frattempo, grazie a un contratto a salire con ricchi bonus, il suo ingaggio ¨¨ diventato un vero lusso per le casse della Roma. Soprattutto considerate le tante, troppe, partite saltate per infortunio, le paure che spesso lo portano a dare forfait, l¡¯essere sempre meno decisivo (solo due gol quest¡¯anno in A, di cui uno su rigore).?
no all'arabia
¡ª ?La scorsa stagione, con De Rossi, Dybala si tir¨° fuori nel momento cruciale per colpa di doloretti non meglio identificati dalle risonanze. Per questo il club aveva puntato in estate su Soul¨¦, sperando che l¡¯argentino facesse le valigie. Spiegandogli pure che non era pi¨´ al centro del progetto. Ma ancora una volta Paulo non ha trovato grandi club disposti a prenderlo. Poi, quando a fine mercato si ¨¨ presentato un club arabo, la Roma - che pure si era seduta a trattare per pochi spiccioli pur di liberarsi dell¡¯ingaggio - , non ha avuto la forza di spingerlo ad accettare. Lasciando a lui la scelta e la responsabilit¨¤ davanti ai tifosi. A pesare per il club anche il rinnovo automatico per il prossimo anno a cifre ancora pi¨´ alte in caso di numero di presenze (ne mancherebbero 8 da almeno 45¡¯). Dunque alla fine Dybala ¨¨ rimasto per la gioia dei tifosi (ma molti oggi sono delusi dal suo rendimento) e molto meno del club. Lo sapeva bene De Rossi, lo sapeva Juric e oggi lo sa anche Ranieri che ieri in un¡¯intervista ha elegantemente detto: "Se vuole andare, dobbiamo accettarlo". Ma chi lo dice?
destino
¡ª ?Al di l¨¤ della clausola (che nessun club pare disposto a pagare) se la Roma volesse, potrebbe trattenerlo o almeno dichiararlo indispensabile. Soprattutto in una situazione delicata come questa. La realt¨¤ ¨¨ che la storia d¡¯amore tra Dybala e la Roma ¨¨ gi¨¤ finita da un bel po¡¯: come ¨¨ ovvio quando un club ritiene che il suo campione strapagato renda poco e non brilli per sacrificio e quando il campione sa che la sua partenza non dispiacerebbe affatto al club. Era meglio lasciarsi prima. Forse accadr¨¤ a gennaio, se il Galatasaray sar¨¤ disposto a offrirgli un ricco triennale. O forse a giugno. Ma n¨¦ Dybala, n¨¦ il club o i tifosi meritano questi tira e molla che evidenziano poca chiarezza, poco coraggio e un poco elegante scaricabarile.?
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