Ecco la Convenzione per il nuovo stadio: 90 mln di opere pubbliche e niente case

I proponenti e il Campidoglio si rivedranno per sistemare gli ultimi dettagli. Poi voto in Consiglio, delibere, pareri e voto in Aula

Terreni comprati da James Pallotta, s¨¬ agli uffici e no alle case. E ancora: 90 milioni di opere pubbliche, l’unificazione della via del Mare con la via Ostiense, parcheggi multipiano, rifacimento delle vecchie tribune dell’ippodromo di Tor di Valle per 6.1 milioni, opere di urbanizzazione e pubblico interesse, video sorveglianza, fermata della Roma-Lido: sono solo alcuni dei punti della convenzione urbanistica tra il Comune e i proponenti per lo stadio della Roma. Di fatto, il contratto che regola il rapporto tra anima pubblica e privata del progetto. In tutto si tratta di 59 pagine inviate dal Campidoglio dopo mesi di trattativa e che la Roma sta valutando. Nella convenzione - come svelato da “Il Tempo” - sono gi¨¤ state inserite le clausole per la futura cessione dei terreni dalla Eurnova alla TdV Real Estate, la societ¨¤ creata appositamente dalla Roma per gestire la costruzione dello stadio. Nella convenzione viene ribadito il divieto di trasformare gli uffici o i negozi in edilizia residenziale, cio¨¨ in case.

PROSSIMI PASSI

Adesso i proponenti e il Campidoglio si rivedranno per sistemare gli ultimi dettagli, poi ci sar¨¤ il voto in consiglio Comunale e dopo le delibere della giunta per variante e convenzione, e i pareri obbligatori ma non vincolanti delle commissioni, ci sar¨¤ il voto in Aula. Se positivo, come tutti credono, la strada sar¨¤ davvero in discesa. In ogni caso se ne riparler¨¤ nella seconda met¨¤ del 2020.