Il bosniaco ha festeggiato il compleanno con la moglie e gli amici. Con la maglia giallorossa, per¨°, l’attaccante ¨¨ nervoso. E il contratto scade tra un anno...
Ha festeggiato, sorridente, con la moglie Amra e gli amici pi¨´ cari - compresi i compagni di nazionale Pjanic e Zukanovic - in un locale di Sarajevo e basta aprire Instagram o qualsiasi sito bosniaco per vedere le immagini del party, tra musica, cantanti, dolci e una ballerina di danza del ventre. In realt¨¤ l’umore di Edin Dzeko, nonostante la festa di ieri notte per i 33 anni, ¨¨ tutto tranne che sereno. Basti pensare a quanto accaduto a Ferrara: in campo discussioni con arbitro e tifosi avversari, nello spogliatoio liti con tutto e tutti, compreso un compagno come El Shaarawy, che nella Roma ¨¨ una delle persone a cui ¨¨ pi¨´ legato.
REBUS —
Tra i due il sereno ¨¨ tornato poco dopo, ma il nervosismo di Dzeko ¨¨ lampante. Gi¨¤ a Frosinone si era visto, poi il gol al 90’ aveva messo tutti a tacere, mentre a Firenze, in Coppa Italia, era stato espulso per qualche parola di troppo all’arbitro. La squadra che non gira, lui che era convinto che quest’anno sarebbe riuscito a vincere qualcosa di concreto, i tanti fastidi fisici (ci ha messo pi¨´ tempo del previsto a tornare in forma dalla lesione muscolare) e l’ennesimo cambio di allenatore (il quarto in quattro anni) lo hanno innervosito, oltre al fatto che tra un anno scade il suo contratto e non ha alcuna certezza sul futuro. Anzi, il rinnovo con ingaggio spalmato, che con Monchi sembrava (nei mesi scorsi) una possibilit¨¤, adesso ¨¨ lontano anni luce, e questo pesa e tanto sul suo umore. E difficilmente lo avr¨¤ addolcito la torta a quattro piani (uno per ogni club importante in cui ha giocato) preparata per la sua festa.
Chiara Zucchelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA