L'ex interista arrivato tra lo scetticismo generale ¨¨ ora in rampa di lancio, mentre l'olandese che in questa stagione doveva prendersi il ruolo da titolare a gennaio potrebbe partire in prestito
Davide Santon e Rick Karsdorp
Uno va sempre pi¨´ su, l’altro sempre pi¨´ gi¨´. E se non ¨¨ una sorpresa, ci siamo quasi. Nel senso che quello che va sempre pi¨´ su - Davide Santon - era arrivato tra lo scetticismo generale e sembrava dover fare solo la comparsa, mentre l’altro che va sempre pi¨´ gi¨´ – Rick Karsdorp – doveva vivere la stagione del suo rilancio e prendersi quel ruolo che la Roma gli aveva affidato sulla carta: titolare a destra, come terzino. Ed invece questi primi tre mesi di stagione ci hanno consegnato delle verit¨¤ completamente diverse: Santon in rampa di lancio, Karsdorp verso un’eclissi che sembra senza fine. Un’altalena che ha finito con cambiare le gerarchie dei terzini giallorossi.
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Santon, infatti, nella Roma ha conquistato un credito oramai consolidato, legato alle prestazioni ma anche agli atteggiamenti. Si allena forte, duro, senza mai una parola di troppo, contraddistinto da quell’umilt¨¤ che si ¨¨ sempre portato dietro, anche nei momenti pi¨´ difficili della sua carriera. E cos¨¬ si ¨¨ guadagnato oramai, a tutti gli effetti, il ruolo di vice-Florenzi, con la possibilit¨¤ di andare a giocare anche dall’altra parte, a sinistra, dove con Luca Pellegrini pu¨° dare il cambio a Kolarov. Insomma, una crescita continua, legata anche all’amicizia che ha con Florenzi e con De Rossi, alla stima che gli riconosce Dzeko. Ha trovato casa vicino ad altri giallorossi, tra cui Luca Pellegrini, e questo gli ha permesso anche di inserirsi sempre meglio nell’habitat giallorosso.
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Karsdorp, invece, non mette oramai piede in campo da quegli ultimi 25 minuti (recupero compreso) di Roma-Chievo, quando entr¨° in campo con il piglio sbagliato. Da allora in poi ¨¨ stata davvero un’eclissi: la rispostaccia a Di Francesco, la tribuna di Madrid e le successive panchine con Bologna, Frosinone, Lazio, Plzen ed Empoli. Oramai nelle gerarchie ¨¨ l’ultimo dei terzini giallorossi ed anche per questo la societ¨¤ sta cercando di vedere se a gennaio ci sar¨¤ la possibilit¨¤ di mandarlo a giocare. Possibilmente al Feyenoord, in prestito, proprio da dove Karsdorp ¨¨ arrivato. Sull’olandese la Roma ha infatti investito la bellezza di 14 milioni, pi¨´ 5 di eventuali bonus. Una cifra importante, per un investimento tecnico-economico che la Roma vuole ovviamente difendere fino alla fine. Nell’altalena dei terzino, allora, ¨¨ meglio che Karsdorp vada a giocare. Davanti a lui, ora, c’¨¨ anche Santon.
Andrea Pugliese
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