Il centrocampista: "Io e il mister possiamo migliorare insieme il prossimo anno. Avere una clausola non significa cambiare sempre. A fine stagione parler¨° con la societ¨¤"
“Avere una clausola non significa automaticamente cambiare ogni anno. Io comunque sul mercato ho le idee chiare”. Nel giorno in cui nel Salone d’Onore del Coni, accanto a Simone Inzaghi, riceve il premio “Beppe Viola”, come in passato Totti e Florenzi, Lorenzo Pellegrini, inevitabilmente, parla del suo futuro. Con la presenza numero 26 da almeno 45’ il suo valore, come da clausola, ¨¨ arrivato a 30 milioni. In Italia piace (parecchio) alla Juventus, ma lui non si sbilancia. E alla vigilia di una settimana importante - il ritorno a Reggio Emilia, dove ha giocato due anni con il Sassuolo, e il matrimonio - spiega: “Le idee chiare credo di averle e di averle sempre avute. Avere una clausola non significa che ogni anno si debba cambiare. In ogni caso, alla fine dell’anno ci incontreremo con chi di dovere per fare il punto della situazione, ma io sono tranquillo. Anzi, ancora dobbiamo raggiungere il terzo posto e ci concentriamo su questo”.
di francesco e mancini —
Capitolo chiuso, almeno per ora. Anche se le parole che Pellegrini spende per Di Francesco fanno pensare che Lorenzo non abbia chiss¨¤ quale voglia di andar via: “Sicuramente ¨¨ stato molto importante in questi tre anni di crescita che abbiamo fatto insieme. Sia io che lui possiamo fare molto meglio, siamo due persone ambiziose e cerchiamo sempre di migliorarci. Speriamo di farlo gi¨¤ dal prossimo anno”. Capitolo Nazionale: Mancini sar¨¤ il nuovo c.t. dell’Italia, Pellegrini spera di far parte da subito del gruppo: “La Nazionale ¨¨ sempre una cosa stupenda per ogni calciatore. E’ normale che un giovane come me speri di poter far parte della Nazionale, ricominciamo questo percorso tutti insieme, cerchiamo di fare meglio per far tornare l’Italia dove merita di essere”.
Chiara Zucchelli
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