Il giallorosso alla presentazione della campagna "No Bulli": "Sono caduto due volte. Senza dei compagni che mi hanno tirato su sarebbe stato difficile. Un gruppo pu¨° salvarti la vita"
Florenzi. LaPresse
“Una squadra pu¨° salvarti la vita”. Alessandro Florenzi, insieme al vice presidente Baldissoni, ha rappresentato la Roma alla presentazione della campagna “No Bulli”, per la prevenzione e il contrasto al bullismo e al cyberbullismo. Nella sede del consiglio regionale del Lazio, Florenzi, reduce da un compleanno amaro, iniziato la settimana scorsa con il fallo da rigore contro il Porto e terminato con la severa espulsione contro l’Empoli, ha portato il suo esempio: “La mia squadra ¨¨ come una scuola. Sono caduto due volte nella mia vita e nella mia carriera. Se vicino non avessi avuto dei compagni che mi hanno tirato su anche con una pacca o battuta sarebbe stato difficile, li ringrazio ogni giorno. Anche quando ho avuto la ricaduta al ginocchio. Un gruppo pu¨° salvarti la vita. Nella nostra palestra abbiamo una frase: “Non c’¨¨ branco senza lupo e non c’¨¨ lupo senza branco”. Bisogna sempre tendere una mano”.
BALDISSONI —
La mano ¨¨ quella che gli hanno teso i tifosi, che dopo mesi di tensione ieri lo hanno applaudito appena uscito dal campo. “La forza di una squadra sta nell’aiutare un compagno in difficolt¨¤. Solo cos¨¬ si crea una societ¨¤ pi¨´ forte”, ¨¨ stato invece il commento di Baldissoni. Le parole del vice presidente, a scuola come su un campo da calcio, valgono sempre. E sono molto simili a quelle dette due giorni fa da Claudio Ranieri.
Chiara Zucchelli
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