Il difensore della Roma, a Trigoria per il primo giorno di vero ritiro: "Dobbiamo tutti lavorare duramente, noi e i nuovi. Perch¨¦ altrimenti non si raggiungono gli obiettivi"
Tifosi pochi, in attesa di eventuali allenamenti aperti che la societ¨¤ sta provando ad organizzare al Tre Fontane. Caldo tanto, ma tanti anche i giocatori a disposizione di Di Francesco: esclusi Alisson, Fazio e Kolarov, reduci dal Mondiale, a Trigoria per il primo giorno di vero ritiro c’¨¨ tutta la rosa della Roma al completo. E il primo a parlare ¨¨ uno dei leader del gruppo, Kostas Manolas, alla quinta stagione in giallorosso: “Dobbiamo tutti lavorare duramente, noi e i nuovi. Perch¨¦ altrimenti non si raggiungono gli obiettivi”.
PRESENTE E FUTURO —
Pur avendo una clausola che gli consentirebbe di andar via per poco pi¨´ di 30 milioni, il greco sembra perfettamente integrato nel progetto: “Cercher¨° di fare il massimo per questa squadra, sono contento di essere qui e dar¨° il massimo per la Roma. Quest’anno sar¨¤ ancora pi¨´ bello dello scorso e lavorare con un allenatore che gi¨¤ conosciamo pu¨° essere utile”. Proprio per questo, da senatore, indica subito la strada ai nuovi: “Cercher¨° di aiutarli, sono ragazzi umili, alcuni anche piccoli. Vogliono provare una nuova avventura, ma non sar¨¤ facile: la Roma non ¨¨ una piazza semplice. Devono lavorare duramente e metterci la testa, altrimenti sar¨¤ complicato per loro”.
LE RIVALI —
Battute finali, prima della seduta della mattina (ce ne sar¨¤ un’altra alle 17.30, in mezzo la conferenza di Marcano con Monchi), dedicate alle avversarie della Roma: “L’Inter ha fatto un bel mercato, la Juventus ha tenuto i giocatori e ha una rosa forte (nessuna parola su Cristiano Ronaldo, ndr). C’¨¨ sempre da lottare, lo faremo sul campo. Sono fiducioso - conclude Manolas -, dipende dal nostro lavoro e sono convinto che potremmo fare meglio dell’anno scorso e sicuramente potremmo fare pi¨´ punti dello scorso campionato”.
Chiara Zucchelli
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