Il d.s. giallorosso in visita in Gazzetta parla di presente, futuro e mercato. Un estratto dell’intervista in edicola
Monchi, direttore sportivo della Roma, in visita alla redazione della Gazzetta. BOZZANII
Accolto a Roma come un re, con il favore incondizionato dei tifosi, Ram¨®n Rodr¨ªguez Verdejo, noto semplicemente come Monchi, d.s. della Roma, in due anni ¨¨ passato attraverso cessioni dolorose e acquisti di talenti, grandi colpi e qualche flop, la cavalcata in Champions dello scorso anno e le difficolt¨¤ di questa stagione. Roma ama e brucia in fretta: non d¨¤ tempo.
Monchi, qual ¨¨ il suo bilancio dopo 20 mesi di Roma?
"I bilanci si possono fare quando finisce un progetto e il mio ¨¨ ancora lungo. Se penso alla stagione scorsa ¨¨ positivo, mentre questa finora non ¨¨ buona. Ma non saranno alcuni risultati a cambiare il mio modo di pensare e a farmi passare l’entusiasmo di lavorare nella Roma".
Allora non va via a fine stagione?
"Ogni giorno sento che mi dimetto o che mi mandano via. No, l’ho gi¨¤ detto, resto alla Roma. Il mio obiettivo ¨¨ arrivare al successo in modo graduale, ma continuo. Vorrei che si raccontasse meglio e a 360¡ã che cos’¨¨ questo club, e penso che questo non venga fatto. Al di l¨¤ di qualche risultato o di un acquisto giusto o sbagliato, per me la nostra ¨¨ una societ¨¤ modello e mi dispiace che a volte rimanga in secondo piano rispetto ai giudizi su Monchi o Di Francesco. La Roma ¨¨ di pi¨´ di quello che si legge o si sente".
A proposito di Di Francesco, ha faticato a difenderlo?
"Non ¨¨ stato difficile perch¨¦ c’era fiducia al 100% nella mia idea di tenerlo. E tutti l’hanno condivisa. Quando siamo andati a Boston da Pallotta, di Eusebio abbiamo parlato 15-20 secondi. La mia fiducia in lui era grande quando l’ho preso, oggi che ci lavoro insieme ¨¨ ancora pi¨´ forte".
Zaniolo ¨¨ l'uomo nuovo del calcio italiano. Si aspettava che potesse far cos¨¬ bene da subito?
"No, non me l’aspettavo. Il merito di questa crescita ¨¨ suo e dell’allenatore, che ¨¨ stato bravo a crederci. L’Inter non voleva inserirlo nella trattativa per Nainggolan, Ausilio aveva alzato un muro, per¨° volevano Radja e alla fine hanno ceduto. Zaniolo sta stupendo tutti ma con Nicol¨° dobbiamo essere pi¨´ tranquilli, per il suo bene. Ha solo 19 anni".
La domanda che tutti i tifosi vogliono farle: Zaniolo rester¨¤ a Roma a lungo?
"La nostra idea ¨¨ costruire una grande squadra, per questo dico che Zaniolo ¨¨ il futuro della Roma non sar¨¤ venduto. Avr¨¤ un percorso lungo e importante in questa societ¨¤".
La Roma ha gi¨¤ tanti giocatori italiani, aumenteranno?
"Ho capito che ¨¨ pi¨´ opportuno prendere giocatori italiani. Tra gli acquisti fatti, spesso quelli che sono andati meglio sono gli italiani. Non significa che trascurer¨° il mercato estero, ma la Roma sar¨¤ in futuro molto italiana".
A proposito di autocritica: ¨¨ stato uno sbaglio prendere Pastore e Schick?
"Sono due discorsi diversi. Pastore ¨¨ un giocatore forte, la questione ¨¨ ritrovare quello di Palermo e Parigi, e credo che siamo ancora in tempo. Al progetto di lui come mezzala ci credevo. Per Schick il problema non ¨¨ il calciatore. E' la persona che a volte non trova la dimensione ideale per sviluppare quello che pu¨° fare il calciatore. Patrick in allenamento ¨¨ fortissimo e lo dicono tutti, per¨° purtroppo quelle capacit¨¤ non le vediamo in modo continuo in partita. Quindi bisogna lavorare sulla persona. Potevamo mandarlo in prestito per aiutarlo, ma non c’¨¨ una formula perfetta e sicura. Credo che Patrick sia un frutto e bisogna ancora spremerlo fino alla fine e spendere tempo ed energie su di lui. Io ci credo. Ha talento, ma l’adattamento a volte ¨¨ complicato".
Nel rapporto qualit¨¤-prezzo qual ¨¨ il giocatore migliore che ha preso per la Roma?
"A livello di rendimento Kolarov, ma Pellegrini ha una prospettiva importantissima".
Boban ha detto alla Gazzetta che il financial fair play oggi frena le nuove propriet¨¤ che vogliono investire come Inter e Milan: lei che ne pensa?
"Io dico che la Roma lo rispetta ed ¨¨ giusto che lo faccia. Il rispetto delle regole d¨¤ credibilit¨¤ ai campionati".
Per aumentare i ricavi servirebbe in fretta il nuovo stadio.
"In un momento di crisi economica, un progetto che muove un miliardo di euro ed ¨¨ ancora fermo mi sembra poco logico. Potrebbe dare tanto non solo alla Roma, ma alla citt¨¤. Vogliamo accorciare il gap non solo con la Juve, ma con tutto il calcio europeo, e per farlo questo progetto ¨¨ fondamentale".
Che mercato far¨¤ a gennaio?
"Cerchiamo solo giocatori che alzino il livello della squadra. Non ¨¨ facile, ma ci proveremo fino alla fine. Ma come qualit¨¤ e quantit¨¤ siamo pronti, ne sono sicuro".
Finiamo con un gioco: le proponiamo dei nomi, ci dica solo se sono possibili o impossibili per la Roma. Partiamo con Piatek
"Sarebbe possibile, se non chiedessero 70 milioni. Per me ¨¨ forte, ma lo ¨¨ al Genoa. Siamo convinti che lo sarebbe, per dire, anche al Chelsea?".
Tonali.
"E' uno dei pi¨´ importanti giovani del calcio italiano, ma potrei dire lo stesso di Barella".
Malcom lo riprenderebbe?
"Quando uno fa il d.s. di un club deve capire che rappresenta anche il cuore dei tifosi. Malcom si ¨¨ preso gioco della Roma, e a me importa dell'immagine della societ¨¤".
Mancini.
"Adesso impossibile, ma in estate ¨¨ diverso".
Rugani.
"Impossibile, adesso e dopo. Hanno rifiutato un’offerta di 40 milioni del Chelsea. Non possiamo spendere tanto per un difensore centrale".
Thiago Mendes?
"Impossibile".
Ziyech e Belotti?
"Mi piacciono tutti e due".
Bennacer?
"Ci piace, ma se ne parler¨¤ a giugno".
Dendocker e Ozyakup?
"Impossibili, esattamente come Herrera".
Malcom a Barcellona non gioca, lo prenderebbe se lo offrissero?
"No, quando uno fa il d.s. di un club deve capire che rappresenta anche il cuore e i sentimenti dei tifosi. Malcom ha usato ¨¨ preso in giro la Roma. Qui per lui non c’¨¨ io posto".
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Cecchini-Pugliese
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