Il pari raggiunto dal Cagliari in 9 contro 11 ha riaperto la crisi in casa giallorossa. Il presidente non ne pu¨° pi¨´ di queste brutte figure e la panchina del tecnico ¨¨ a forte rischio
James Pallotta e Eusebio Di Francesco
La prima impressione ¨¨ chiarissima: la pazienza del mondo giallorosso sembra veramente finita. Il pareggio raggiunto dal Cagliari in 9 contro 11 ha cancellato qualsiasi freno inibitorio e la rabbia ha assunto dei connotati enormi.
di francesco a rischio —
Ma se il tifoso ha eccessi a caldo, la rabbia del presidente Pallotta – dagli Usa – si percepisce forte e chiara. Il numero uno non ne pu¨° pi¨´ di queste brutte figure, di finali da barzelletta, e cos¨¬ la panchina di Eusebio Di Francesco torna ad essere a forte rischio gi¨¤ da oggi. D’altronde, sono proprio l’allenatore della Roma (per cambi) e il d.s. Monchi (per il mercato) i primi nel mirino della tifoseria, che peraltro ripetono un mantra che ha per il momento due parole chiave: “Vergogna” e “Dimissioni”. A fine partita Olsen, uscito a testa bassa, ha mormorato: “Non so com’¨¨ possibile una rimonta cos¨¬. Eravamo avanti di due a zero, avremmo dovuto chiudere la partita”. Il portiere prova a difendere le scelte del tecnico: “I cambi non c’entrano niente, eravamo 2-0. Al di l¨¤ di chi entra ¨¨ una partita che dobbiamo vincere. Siamo una squadra e quello che conta ¨¨ giocare da squadra”. A differenza di altre volte, neppure l’analisi compiuta da Di Francesco ha placato la furia del popolo giallorosso. “Non voglio parlare di tattica – aveva detto -. Ci sono giocatori con esperienza, non puoi prendere gol in questo modo. Va al di l¨¤ del discorso tattico, devi saper leggere l’ultima azione per difendere un risultato importante. I discorsi lasciano poi il tempo che trovano, non pu¨° una squadra del genere con determinati uomini in campo prendere un gol del genere a 30 secondi dalla fine, perch¨¦ va a compromettere la possibilit¨¤ di ritornare dove meritiamo di essere invece siamo caduti nei soliti errori. Alle prime difficolt¨¤ questi problemi riappaiono. Le rianalizzeremo, ma penso siano anche caratteristiche caratteriali all’interno del gruppo che vadano migliorate”.
pallotta arrabbiato —
Radio e web giallorossi, per¨°, non hanno accolto la difesa e quindi le critiche e gli insulti sono stati a senso unico. Ma ci¨° che conta ¨¨ l’attualit¨¤, con Di Francesco in bilico. Se Pallotta prendesse la decisione di esonerarlo – nonostante l’appoggio sincero che il d.s. Monchi ha sempre avuto per il suo allenatore – i nomi che si fanno per il cambio in panchina al momento paiono due: Paulo Sousa e Vicenzo Montella, con Roberto Donadoni pi¨´ defilato. Il sogno della gente per¨° ¨¨ uno solo, Antonio Conte, anche se al momento sembra una pista difficilmente praticabile. I colloqui tra dirigenti e presidente, comunque, sono continui. Si attendono sviluppi, nonostante fra tre giorni la squadra sia di nuovo in campo a Plzen per la partita di Champions. Non conta nulla per la classifica, ma adesso qualsiasi passo falso potrebbe essere rischioso.
Massimo Cecchini
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