Ormai a Trigoria, quando lo vedono avvicinarsi a una telecamera, temono che si avveri sempre la legge di Murphy: "Se una cosa pu¨° andare male, lo far¨¤". Parliamo di Gianluca Petrachi, che domenica – dopo il match col Cagliari – ha fatto quasi "strike", attirando su di s¨¦ l'irritazione del ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, del presidente Pallotta e di una grande fetta del mondo femminile (sportivo e non), sintetizzata dalle dichiarazioni della c.t. della Nazionale, Milena Bertolini, e della capitana, Sara Gama. Che cosa aveva detto il d.s. della Roma? Per giustificare la spinta (chiara) di Kalinic a Pisacane, che "il calcio non ¨¨ uno sport per signorine, altrimenti ci mettiamo il tuppino e facciamo danza classica". Stendiamo un velo pietoso sul "tuppino", che immaginiamo debba essere il tut¨´ o lo chignon, ma concentriamoci prima su Pallotta, che tanto sta facendo per mettere in vetrina la Roma nel panorama del football femminile. Non ¨¨ un caso che i suoi collaboratori ieri lo abbiano placato a fatica, spiegandogli che Petrachi se la cava meglio con gli schemi che con l'italiano. Ma una precauzione sar¨¤ presa: in tv, meglio mandarlo nei prepartita che nei post o nelle conferenze, altrimenti si rischia grosso, come le incaute dichiarazioni sulla trattativa Dzeko-Inter quando era sotto contratto col Torino, avevano certificato. Chirurgico, per¨°, ¨¨ stato Spadafora. "Nello sport tutti devono avere cittadinanza, per tutto e tutte ci deve essere grande rispetto. Quelle dichiarazioni non sono coerenti con tutto questo ¨¨ anzi manifestano un’arretratezza culturale di cui non sentivamo bisogno".
il caso
La retromarcia di Petrachi, c'¨¨ rabbia in casa Roma
Le precauzioni di Pallotta e dell'ambiente giallorosso dopo le frasi del d.s.: meglio evitare i post partita
la retromarcia
¡ªLa palla poi ¨¨ passata alla Bertolini: "La frase che il calcio 'non ¨¨ uno sport per signorine' ¨¨ del 1909 e l'ha pronunciata Guido Ara. Sono passati 110 anni e credo che dovremmo andare avanti. ? un modo di pensare un po’ primitivo. Nel frattempo, la societ¨¤ si ¨¨ evoluta". Pi¨´ tagliente ¨¨ stata la Gama. "Petrachi ha fatto un'uscita molto infelice in un tempo ampiamente sbagliato". Dopo la tempesta, Petrachi ¨¨ stato costretto ai ripari. "Mi scuso se qualcuno si ¨¨ sentito offeso dalle mie parole. Non era affatto mia intenzione insinuare che il calcio sia uno sport solo per uomini e non adatto alle donne. Ero molto arrabbiato perch¨¦ non era stato convalidato un gol che ritenevo regolare e volevo sottolineare quanto il calcio sia - ed ¨¨ sempre stato - uno sport fisico e di contatto". Ma la brutta giornata, per il d.s. non era finita. Infatti, sono riemerse le sue dichiarazioni "granata" di un anno fa, dopo il Torino-Roma 0-1 avvelenato dal mancato rigore per fallo di Fazio su Iago Falque. "La partita l'hanno spostata gli arbitri. Chi conosce il calcio sa che quando si ¨¨ in volo basta una spinta per ricevere fallo. Peccato che la Var non sia intervenuta". Una spinta non da "signorine", evidentemente. Ma sapete chi era il responsabile della Var? S¨¬, proprio quel Massa di Imperia, adesso "nemico" della Roma. Morale: valeva la pena scomodare le donne per semplici polemiche di bottega?
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