“Nessuno sa quanto tempo ¨¨ stato necessario per costruire il Colosseo, ma ormai ci siamo vicini”. James Pallotta fa una battuta, che poi battuta per lui non ¨¨, per fare il punto sul progetto stadio della Roma. Il presidente del club giallorosso, intervenuto ai microfoni di “Sports Decision Maker”, summit annuale organizzato da Sports Business, ¨¨ salito sul palco per affrontare i temi legati al mondo finanziario della Roma. Partendo, appunto, dallo stadio: “I tempi di costruzione? Nessuno sa quanto ci ¨¨ voluto per il Colosseo, ma siamo vicini”. Da quando sono state individuate le prime aree, ed ¨¨ ufficialmente partito il progetto, sono trascorsi quasi 2700 giorni e la sensazione ¨¨ che la posa della prima pietra, se tutto andr¨¤ come Pallotta spera, sar¨¤ rimandata al 2020. Al completamento dell’Iter mancano ancora alcuni passaggi chiave - su tutti l’approvazione della variante urbanistica - e previsioni sui tempi ¨¨ impossibile farne.
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Roma, Pallotta sul nuovo stadio: “Ha i tempi del Colosseo...”
Il presidente ha dichiarato: “Nessuno sa quanto tempo ¨¨ stato necessario per costruirlo, ma ormai siamo vicini”. E la simbolica posa della prima pietra rischia di slittare al 2020
SUPERLEGA
¡ªPi¨´ facile, allora, per Pallotta, affrontare altri temi, come ad esempio le differenze tra calcio americano ed europeo: “La pi¨´ grande sfida che deve vincere l’MLS ¨¨ l’eterno confronto con le leghe europee. Ci sono delle limitazioni che non ne permettono la crescita e non ci sar¨¤ mai la possibilit¨¤ cos¨¬ di attrarre i grandi campioni: sar¨° probabilmente gi¨¤ morto quando sar¨¤ divenuta di interesse mondiale - ammette Pallotta -. Al momento ¨¨ una bella competizione locale ma molti tifosi americani preferiscono vedere le sfide di Premier League e Serie A: la possibile creazione di una super lega europea porterebbe alcune gare ad essere disputate anche nel weekend, rallentando ancor di pi¨´ la crescita dell’MLS”.
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