polemica
Roma, operazione simpatia: negli spogliatoi via lo stemma "delle bancarelle", dentro quello vecchio
Uscire dalla crisi, vincere il derby e fare un passo verso i tifosi su una questione che va avanti da 13 anni. I pi¨´ attenti ieri sera avranno notato un particolare nei tanti video di festeggiamenti apparsi sui social subito dopo la vittoria contro la Lazio. Vicino ai nomi dei calciatori ¨¨ apparso, infatti, il vecchio stemma al posto del nuovo logo che tanto aveva generato polemiche in questi anni soprattutto in curva Sud. Al posto della moderna Lupa con la scritta Roma 1927 ecco di nuovo lo storico acronimo ¡®ASR' . Un tuffo nel passato e un primo passo per togliere definitivamente il logo inserito da Pallotta nel 2013.
LA SCELTA DI PALLOTTA
¡ª ?Una scelta quella della vecchia propriet¨¤ che aveva suscitato subito forti contestazioni. Numerosi gli striscioni e gli scioperi del tifo per una scelta che la citt¨¤ riteneva ¡°schiava del commercio¡± e non conforme all¡¯identit¨¤ di un simbolo millenario. Il malcontento ¨¨ scoppiato gi¨¤ nel giorno della presentazione dello stemma. "Questo stemma sembra quello tarocco delle bancarelle - ha attaccato un tifoso, poi allontanato dalla sicurezza - ridateci quello vero". Ma non era l¡¯unico a contestare la scelta che intanto aveva preso piede anche sui social tanto da provocare diverse petizioni. Pallotta aveva provato a spiegare cos¨¬: Ogni volta che c'¨¨ un cambiamento ci sono persone a cui non piace, abbiamo speso molto tempo con i nostri designer per cercare il giusto brand globale perch¨¦ sfortunatamente c'¨¨ molta gente nel mondo che quando si dice ASR non capisce. Per questo abbiamo tolto AS e inserito la scritta Roma¡±. Parole poco convincenti, e anche il risultato in termini commerciali non ha aiutato Pallotta. Una scelta quella del cambio logo che non ¨¨ piaciuta anche ad altre tifoserie. Basti pensare ai casi di Fiorentina, Spezia o Juventus.
IL PROCESSO DI CAMBIAMENTO
¡ª ?I Friedkin, invece, negli anni hanno dimostrato di essere al fianco dei tifosi in questa 'battaglia' e avevano fatto mettere il vecchio stemma sulle divise celebrative, sugli spalti nei luoghi occupati dalle bandiere ufficiali e anche sulle mascherine durante il periodo del Covid. Oltre a riportare lo storico lupetto di Gratton sulla seconda divisa da gioco. La tifoseria giallorossa aveva gradito, ma si aspettava un passo in avanti ulteriore. Tanto che a luglio erano stati affissi diversi manifesti in giro per la citt¨¤, nei Roma store e sotto l¡¯ex sede all¡¯Eur, con questo messaggio: ¡°La nostra ¨¨ una fede. Ridateci lo stemma¡±. Anche in curva sud la vicenda ¨¨ stata predominante tanto che da alcuni mesi al centro del settore appare enorme proprio il vecchio stemma, a rimarcare la volont¨¤ di tutti.
LA MOSSA DEI FRIEDKIN
¡ª ?Un messaggio rivolto ai Friedkin che hanno preso di nuovo a cuore la questione avviando un lento processo di uscita che dovrebbe portare nelle prossime stagioni al ripristino originale e definitivo dello stemma di un tempo. Quello che era gi¨¤ sulle maglie dei giocatori di Campo Testaccio e con il quale la Roma ha vinto tre scudetti. Ma soprattutto quello che appare sotto i monumenti storici di una citt¨¤ che non passer¨¤ mai di moda. Ieri Ryan era presente all¡¯Olimpico e si ¨¨ soffermato anche con alcuni tifosi prima del derby. L¡¯obiettivo ¨¨ quello di sanare la frattura degli ultimi mesi e continuare a investire su un club che ora pu¨° progettare un futuro migliore.
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