L'olandese parla dal ritiro della sua Nazionale: "Sicuramente non ¨¨ ancora arrivato il mio momento, ma ho giocato diversi minuti e sono felice". Strootman: "Non parlo del trasferimento, ho troppo rispetto per la Roma"
Justin Kluivert. Lapresse
A Trigoria parlano poco, perch¨¦ il club, consapevole del momento non semplicissimo, cerca di tutelarli da una piazza gi¨¤ sul piede di guerra. In nazionale, invece, i calciatori della Roma si lasciano un po’ pi¨´ andare e, dopo Schick, ¨¨ il turno di Kluivert. Mai titolare, ¨¨ entrato bene con il Torino, poi contro l‘Atalanta non ¨¨ riuscito ad incidere e a San Siro ¨¨ rimasto a guardare: “Io voglio di pi¨´ e punto ad essere titolare”, il suo pensiero dal ritiro dell’Olanda.
continuita' —
L’ambientamento procede bene, ma adesso il giovane Justin si aspetta di pi¨´: “Voglio diventare titolare, sono partito per quello. Sicuramente non ¨¨ ancora arrivato il mio momento, ma ho giocato diversi minuti e sono felice. Sono soddisfatto anche degli allenamenti. Tutti sapevano che l’inizio a Roma sarebbe stato difficile perch¨¦ si aspettano tanto. All’Ajax ero pi¨´ libero in campo, mentre qui devo giocare pi¨´ verso l’interno. Mi sento sempre pi¨´ a mio agio”. E in questo, dice Kluivert, lo aiutano “i grandi giocatori che ci sono a Trigoria. E’ solo un bene perch¨¦ ti rendono pi¨´ intelligente”.
silenzio strootman —
Da una decina di giorni, a Trigoria, non c’¨¨ pi¨´ il suo connazionale Strootman. Anche a lui viene chiesto della Roma, ma Kevin sceglie di non entrare nei dettagli. Dopo che il club giallorosso lo ha aspettato per due anni - e tre operazioni al ginocchio - non ha voglia di fare polemica, anche se le sue frasi lasciano intendere come la sua cessione al Marsiglia non sia stata cos¨¬ serena: “Non parlo del trasferimento. Ho troppo rispetto per la Roma”.
Chiara Zucchelli
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