Il passaggio dal 4-3-3 al 4-2-3-1 offre pi¨´ copertura alla difesa, che in avvio di stagione aveva sofferto molto. I russi ieri hanno battuto il Real e sono un brutto cliente in ottica qualificazione
Festa Roma dopo la cinquina al Viktoria Plzen. Lapresse
L’ultima volta che la Roma ha segnato 5 gol in Europa fu proprio contro il Cska Mosca, il 17 settembre 2014, nel giorno del suo ritorno nella coppa pi¨´ importante (dopo quattro lunghe stagioni di assenza). Quel giorno in panchina c’era Rudi Garcia, Iturbe sembrava un’ira di Dio e Gervinho iniziava gi¨¤ a seminare il panico, un po’ come fa adesso con il Parma. Quattro anni dopo, la Roma si ritrova a piazzare cinque gol al Viktoria Plzen in attesa (probabilmente) di giocarsi la qualificazione agli ottavi di finale proprio contro il Cska Mosca, ancora lui, nella doppia sfida in programma tra il 23 ottobre e il 7 novembre prossimo. Scherzi di un destino che ¨¨ ancora tutto da scrivere e che la Roma, ieri sera, ha dimostrato di potersi riprendere subito in mano.
Verso il Cska —
Se c’¨¨ un piccolo neo, infatti, nella splendida notte dell’Olimpico ¨¨ proprio la contemporanea vittoria del Cska Mosca sul Real Madrid (1-0), successo che un po’ complica i piani giallorossi. Tanto che ieri sera, nello spogliatoio giallorosso, si ragionava pi¨´ o meno cos¨¬: “Questo ¨¨ un girone dove si pu¨° arrivare primi o terzi in un amen”. Ed ¨¨ vero, perch¨¦ con il capitombolo del Real Madrid la Roma pu¨° anche ambire a vincere il girone, come ha fatto nella scorsa stagione, mettendosi alle spalle Chelsea e Atletico Madrid. E’ chiaro, per¨°, che molto dipender¨¤ anche da quella doppia sfida l¨¬, dalle due gare con il Cska Mosca. “Sono due sfide importantissime per arrivare agli ottavi”, ha detto ieri sera Dzeko, alla sua prima tripletta in Champions e primo giallorosso nella storia a siglare un hattrick nella coppa europea pi¨´ importante. Ed ha ragione lui, perch¨¦ l¨¬ la Roma si giocher¨¤ davvero tanto.
La prova del nove —
Poi, per¨°, c’¨¨ anche la partita contro il Viktoria Plzen e allora restano negli occhi le tante cose che l’hanno riempita: la corsa e la qualit¨¤ di Lorenzo Pellegrini, gli strappi di Under e Kluivert, la ritrovata brillantezza sotto porta di Dzeko e il ritorno oramai certificato ad un buon stato di forma di Kluivert. La svolta tattica (passaggio dal 4-3-3 al 4-2-3-1) ha permesso poi a Di Francesco di trovare maggiore equilibrio in mezzo al campo e dare maggiore copertura alla difesa, che grazie ai due mediani va meno in sofferenza. Per capirlo basta guardare i numeri: 12 gol subiti nelle prime sei gare stagionali, solo uno nelle successive tre. Adesso la prova del nove sar¨¤ sabato sera ad Empoli, in casa dell’ex Andreazzoli. Anche se la vera prova del nove la Roma l’ha gi¨¤ superata ieri sera. Contro il Plzen, infatti, Di Francesco ha schierato la nona formazione diversa in nove partite. In attesa dell’equilibrio definitivo, alla Roma va benissimo cos¨¬.
Andrea Pugliese
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