L'ex capitano giallorosso interviene nel programma di Cassano: "Non mi ¨¨ piaciuto quel che ha detto Moratti, era lui che mi voleva ma per Sensi ero incedibile. Non era semplice rimanere qui, ne ho visti di giocatori scarsi passare vicino a me"
Uno show tra battute e dichiarazioni pi¨´ serie. Francesco Totti ¨¨ stato intervistato (soprattutto) da Antonio Cassano durante il programma Viva el Futbol. Lo storico capitano romanista risponde a Moratti, corteggia Ancelotti, elogia Dybala e parla del suo futuro. ¡°Io ingrassato? Macch¨¦, sto in gran forma - esordisce col sorriso Totti -. Dai che alle 21 gi¨¤ dormo, facciamo presto che ormai ho una certa et¨¤. Tu ormai non hai pi¨´ freni, ne dici pure di cavolate. Per¨° sei schietto. Ma ti ricordi quando ti eri inventato che ti avevamo rubato l¡¯assegno? Vabb¨¨ eri giovane, eri una bomba a mano quel periodo. In campo per¨° ci trovavamo a occhi chiusi, sei stato un coglione dovevi giocare con me altri 15 anni¡±.?

moratti
¡ª ?Dagli scherzi si passa a questioni pi¨´ serie. Nei giorni scorsi Massimo Moratti, ex presidente dell'Inter, in un¡¯intervista al Corriere della Sera aveva detto che Franco Sensi, vista la grave situazione debitoria della Roma, gli aveva offerto il suo capitano in tutti i modi. ¡°Moratti ¨¨ un signore, un numero uno, ma le sue dichiarazioni non mi sono piaciute - le parole di Totti -. Sensi non mi ha mai voluto vendere, non sentiva ragioni, si ¨¨ sempre impuntato. Quindi, in caso, era il contrario: Moratti e l'Inter mi volevano, ma per i Sensi io sono sempre stato incedibile. E questo va detto. Per lui non c'era discussione, cos¨¬ come per me: rimanere a Roma. Questa ¨¨ la verit¨¤¡±.
ancelotti e mou
¡ª ?Francesco Totti parla anche della situazione attuale della Roma. ¡°Per vincere lo scudetto a Roma servono grandi allenatori, ma soprattutto grandi giocatori. Serve qualcosa in pi¨´ rispetto a quello vedo, oggi la Roma merita il quinto-sesto posto, non di pi¨´. Ci sono squadre pi¨´ forti in questo momento¡±. Alla domanda su chi vedrebbe bene in panchina per il futuro ¨¨ netto: ¡°Alla Roma serve Ancelotti, ma tanto non viene. E se venisse ti direbbe: qual ¨¨ la squadra? Perch¨¦ con questa non vengo, mi deve cambiare la spina dorsale. Se io dovessi essere il direttore tecnico proverei a convincere lui. E se alzo il telefono io ¨¨ diverso rispetto ad altri. Gasperini ¨¨ un buon allenatore, ma non mi fa impazzire. Io non riuscirei mai a giocare con il suo modo a tutto campo. De Zerbi invece mi piace moltissimo, ma a Roma sarebbe un punto interrogativo. A Roma si sono abituati ad allenatori medi¡¡±. Totti discute con Cassano su un altro allenatore. ¡°Mourinho ¨¨ uno dei pi¨´ forti al mondo anche se tu pensi il contrario - sbotta Francesco -. Se il classico tifoso che vuoi giocare bene e non vuoi vincere niente. Io sono l¡¯opposto di te. Lui, Allegri o Ancelotti non fanno un gran gioco ma sanno mettere i giocatori in campo. E vincono, e conta il risultato. A Roma Mourinho ha giocato due finali europee, che gli vuoi dire?¡±

dybala
¡ª ?Poi Francesco ricorda la corte del Real Madrid: ¡°Nel 2004 mi avrebbero dato una vagonata di soldi, dopo l¡¯Europeo in Belgio per 9 anni ho sempre avuto tante richieste. Se avessi scelto un¡¯altra squadra sarebbe stato pi¨´ facile vincere un Pallone d¡¯oro, ma quello che mi ha dato la Roma non me l¡¯avrebbe dato nessuna citt¨¤. Sono diventato Totti grazie a questo percorso, altrimenti ero uno dei tanti. Non era semplice rimanere qui, ne ho visti di giocatori scarsi passare vicino a me. Tommasi? No no, lui era uno buono¡±. E a proposito di buoni giocatori: ¡°Dybala ¨¨ il giocatore che pi¨´ mi somiglia oggi, fatico a trovarne altri in serie A. Paulo ¨¨ un talento vero, non solo in Italia. Ai tempi miei c¡¯erano tanti, oggi come lui ce ne sono 5 o 6 al mondo. Uno di questi ¨¨ Yamal. Dybala ora sta bene, non fa fatica e non si ferma. In Serie A ¨¨ il pi¨´ forte, ma ce ne sono troppo pochi in Italia. Nel Brescia una volta giocavano Guardiola e Baggio, oggi nemmeno i nomi si conoscono¡±.

l'addio e il futuro
¡ª ?Inevitabile il ritorno sul suo addio e sulla sua presunta voglia di ritornare in campo: ¡°La societ¨¤ mi chiese se volevo restare, io dissi che sarei rimasto gratis e che stavo bene. Sapevo di poter continuare. Non avrei mai preteso di essere titolare, per me la Roma veniva prima di tutto. A tre giornate dalla fine mi dicono che devo smettere e che quello sarebbe stato il mio ultimo derby, in quel momento ho rosicato per i modi. L¡¯ultimo anno con Spalletti ¨¨ stato difficile, ma nel calcio capita. Il mio ritorno? Non ho mai pensato di giocare con un¡¯altra squadra, non avrebbe avuto senso. Solo io Maldini abbiamo giocato 25 anni con la stessa squadra. Ma voi pensate che Messi in 25 anni alla Roma con Frau, Cesar Gomez e Pivotto avrebbe vinto tutti quei Palloni d¡¯oro?¡±. Infine sul futuro: ¡°Cerco di trovare qualche giovane forte e di farli crescere bene, ma non faccio il procuratore. Se poi qualcuno dovesse cercarmi valuter¨°, posso prendere in considerazione anche la Nazionale. In un¡¯altra squadra no, tornerei solo la Roma. C¡¯¨¨ solo la Roma per me. Io come Maldini? Mi piacerebbe, vorrei un ruolo importante ma non ¨¨ che dovrei decidere da solo. Vorrei dare un contributo, saprei quale giocatori scegliere". Poi chiude: "A gennaio davvero mi ha cercato una squadra in Italia di Serie A, non scherzo. Stavo bene, ma non volevo cambiare citt¨¤. Quale era la squadra? Dico solo che avrei dovuto vivere vicino a Cassano¡±. E quindi a Genova¡
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