Un punto che serve poco ad entrambe: i nerazzurri agganciano il Napoli a 29 punti ma mancano il sorpasso, mentre i giallorossi salgono a quota 20 al settimo posto in classifica. Espulso per proteste Spalletti
Vecino, Kolarov e Nzonzi. Ap
Gol, emozioni e recriminazione. All’Olimpico ¨¨ un pareggio dal sapore dolceamaro per Roma e Inter: Di Francesco pu¨° essere orgoglioso della prova dei suoi viste le tante assenze: bene Zaniolo e Schick, un po’ meno la difesa, che ha dormito soprattutto in occasione del 2-1 di Icardi. Spalletti gode a met¨¤: ¨¨ tornato a "casa" assaporando a lungo il sapore della vittoria. Ma sarebbe stata una beffa troppo grossa per la Roma, comunque convincente, che ha protestato – giustamente – per un rigore non concesso per fallo su Zaniolo un minuto prima dell’1-0 di Keita.
AVVIO PRO ROMA —
La partita ¨¨ subito vivace: Zaniolo (1’) si inserisce subito bene in profondit¨¤ e il cross a mezza altezza chiama subito all’intervento Handanovic. Sul capovolgimento di fronte ¨¨ Icardi (2’) al volo a mandare alto un lungo traversone di Keita. Poi ¨¨ ancora un cross teso di Zaniolo (5’) a mettere i brividi alla difesa nerazzurra, senza per¨° trovare deviazione amiche. Il centrocampo di palleggiatori deciso da Spalletti (Joao Mario e Borja ai lati di Brozovic) fa bene in fase di possesso palla ma poi fatica a rincorrere e ad accorciare sulle fasce, dove la Roma crea maggiori pericoli, grazie alle sovrapposizioni di Santon (a destra) e Kolarov (sinistra) su Under e Florenzi. Proprio Florenzi accentrandosi (15’) spaventa ancora Handa, bravo a distendersi e a disinnescare la conclusione da fuori del capitano giallorosso. La risposta dell’Inter arriva al 20’, con un colpo di testa di Perisic di poco alto ma ¨¨ tutto molto occasionale, perch¨¦ ¨¨ la Roma a fare la partita: corta, compatta, aggressiva, la squadra di Di Francesco sembra viaggiare con una marcia in pi¨´ rispetto agli avversari e al 26’ va vicinissima al vantaggio. Schick va via a De Vrij e poi serva di tacco Florenzi che dal cuore dell’area centra il palo lungo.
svolta —
Passata la paura l’Inter reagisce col solito Icardi (30’) servito da Brozo, ma il capitano nerazzurro spara su Olsen in uscita, che poi ¨¨ attento anche al 34’ su colpo di testa insidioso – ma comunque centrale - di Keita. La Roma reclama invano un rigore al 36’, con D’Ambrosio che sgambetta Zaniolo. La Var d¨¤ ragione a Rocchi (sbagliando), che conferma il non fischio. E la partita gir¨¤ l¨¬, perch¨¦ sull’affondo seguente (37’) D’Ambrosio mette benissimo al centro e Keita da due passi fulmina Olsen per il vantaggio Inter. La Roma non ci sta, ma sbatte ancora su Handanovic, bravissimo a volare sulla punizione al limite di Kolarov.
pasticci e gol —
L’intervallo placa i nervi giallorossi, ma non la voglia di aggredire l’avversario. Icardi viene murato in avvio e poco dopo (6’) arriva il fulmine di Under dalla distanza che sorprende Handa e rimette in parit¨¤ il risultato. La Roma a quel punto riprende un po’ di fiato, mentre Spalletti prova a scuotere i suoi, inserendo Politano per Keita. Perisic al 20’ sciupa un pericoloso 4 contro tre, imbeccato proprio da Politano, ma sugli sviluppi dell’angolo l’Inter torna avanti con l’imperioso stacco di Icardi, lasciato colpevolmente libero di saltare indisturbato. Errore da una parte, pasticcio dall’altra. Stavolta nell’area dell’Inter, sempre su azione d’angolo: Skriniar prolunga la traiettoria e Brozo anticipa Zaniolo allargando il braccio. Rocchi stavolta va a rivedere e assegna il rigore che Kolarov (28’) trasforma. Di Francesco richiama lo stremato Zaniolo per Perotti, poi inserisce anche Pastore; Spalletti invece prova il doppio cambio Vecino-Lautaro per Borja e Perisic per l’arrembaggio finale col 4-2-3-1. Ma cambia poco, fino alla fine. Se non che proprio Spalletti trova il tempo di farsi cacciare da Rocchi per una protesta sopra le righe nel recupero. L’Inter aggancia momentaneamente il Napoli al secondo posto, la Roma muove la classifica, ma nella corsa al quarto posto ride solo il Milan.
Vincenzo D'Angelo
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