Zaniolo: "Non sono Totti, ma voglio mettere la Roma al centro di tutto"

"So che non sono Totti, ma spero di diventare un giorno altrettanto bravo. E imparando da De Rossi vorrei mettere la Roma al centro". Nicol¨° Zaniolo si racconta a "These football Times", che gli dedica la copertina dal primo agosto, e per la prima volta dopo settimane di silenzio fa capire quanto per lui sia stato e sia importante il club giallorosso. Baster¨¤ per restare e rinnovare il contratto? Non ¨¨ certo, per¨° intanto la settimana prossima il suo agente vedr¨¤ Petrachi.

Concentrato

Nel frattempo, Zaniolo continua a lavorare: "Non mi aspettavo di avere un impatto cos¨¬, visto che venivo dalla Primavera e avevo molto da imparare. Ma ora devo andare avanti, ho imparato molto dalla scorsa stagione, devo spingere e crescere". Per questo, racconta il numero 22 giallorosso, "mi alleno di pi¨´, mi concentro ancora di pi¨´, ho obiettivi alti e voglio migliorare in campo, ma anche nella vita".

Grazie DiFra

Decisivo nella sua crescita ¨¨ stato Di Francesco: "Senza di lui non avrei fatto la svolta. ? fantastico con i giovani giocatori e gli devo molto, come con tutte le persone a Roma che mi hanno sostenuto". Zaniolo mette in mostra tanta umilt¨¤ e consapevolezza, senza lasciarsi condizionare dalle voci sul suo conto: "Devo lavorare sodo e non posso ascoltare ci¨° che dicono gli altri. Nel bene e nel male. Non sono Totti, ma un giorno spero di essere altrettanto bravo. L'unica cosa che posso fare ¨¨ allenarmi ogni giorno lavorando duramente, fidandomi dell'allenatore. Io amo il calcio, sempre, nei periodi buoni e in quelli cattivi".

Il ruolo

Con Fonseca, in queste settimane, Zaniolo sta cercando di capire quale sia la sua posizione ideale. Lui spiega: "Da ragazzino giocavo anche come numero 10 per le mie abilit¨¤ tecniche, ma mi piace giocare come un numero 8 o addirittura come centrocampista difensivo. Per ora giocher¨° in qualsiasi posizione, ma forse un giorno mi sistemer¨° un po' pi¨´ in fondo, a meno che un allenatore non mi veda totalmente come un regista avanzato. In ogni caso - conclude Zaniolo - giocherei ovunque". Tra un racconto sui suoi idoli, da Kak¨¢ a Modric, Zaniolo parla anche dell'importanza avuta da De Rossi nella sua vita e nella sua carriera: "? un leader, una persona fantastica, ed ¨¨ stato facile imparare da lui. Da lui ho appreso l'umilt¨¤, c'era per tutti: tifosi, staff e altri giocatori. Lui era sempre concentrato sulla Roma e io sto cercando di fare questo nella vita per mettere la Roma al centro. Allora poi potr¨° migliorare e crescere come ha fatto lui. Ora per me ¨¨ tempo di scrivere la mia, di storia".