Roma, Florenzi rinnova al 2023: "Qui sono felice e rinuncio ai soldi"

Un contratto fino al 2023, con uno stipendio di poco superiore ai 3 milioni, bonus compresi, e senza clausola rescissoria. Come prima di lui Totti e De Rossi. Perché le bandiere non hanno clausola e Alessandro Florenzi ha deciso di esserlo, per la Roma. Negli ultimi mesi il rapporto con molti tifosi si è incrinato: nella prima amichevole dell’anno a Latina ci sono stati cori sgradevoli nei suoi confronti, sono comparse scritte contro di lui, chiamato “30 denari”, ma Florenzi, che pure ci è rimasto molto male, è andato dritto per la sua strada. E l’annuncio del rinnovo per cinque anni è arrivato, non a caso, nella città del presidente. “Sono molto felice della decisione di Alessandro - ha spiegato Monchi-. Eravamo entrambi determinati a continuare insieme questa bellissima storia. Per noi non rappresenta solo un calciatore importante, ma è una delle nostre bandiere”.

BANDIERA - "So di non essere Totti o De Rossi, ma so che volevo restare alla Roma, rinunciando anche a dei soldi. Non posso piacere a tutti, ma io oggi sono felice". Florenzi a cuore aperto. Nella giornata degli annunci in casa Roma (arriva anche Francesco Calvo, ex Juve e Barcellona, che dirigerà tutta l’area marketing e commerciale del club), il vice capitano si gode il rinnovo fino al 2023 e, dopo aver ringraziato il suo agente Lucci, la moglie Ilenia e le figlie Penelope e Sveva, emozionato ammette: "So che ci sono tifosi che pensano che io non dovessi rinnovare per le mie prestazioni dello scorso anno, e sto lavorando per migliorare. E so che ci sono tifosi che non saranno felici a prescindere, sono state dette cose che mi hanno fatto male, ma ad un certo punto mi sono detto: Alessà, non puoi piacere a tutti".

TOTTI E DE ROSSI — Di certo, arrivare dopo Totti e De Rossi non sarà facile: "Ma per me non è un peso, anzi. Loro mi hanno insegnato tanto. So di non avere le qualità di Francesco o il carattere viscerale di De Rossi, ma anche io ho sempre dato tutto per questa maglia e continuerò a farlo". In quale ruolo? "Va bene tutto, anche portiere o magazziniere. ? stata una trattativa lunga: da una parte avevo offerte con più soldi, ma ha vinto l’amore per questa maglia e questa città. Adesso penso solo a migliorarmi con la Roma, abbiamo lo stesso allenatore e sappiamo cosa vuole, è un vantaggio".