Il numero uno giallorosso critica le decisioni di Skomina: "Non c'era fuorigioco di Dzeko, c'era mani sul tiro di El Sha e rosso per l'avversario, indispensabile utilizzare la tecnologia anche in Champions"
James Pallotta, numero uno della Roma. Ap
Contro la direzione arbitrale di Skomina scende in campo anche il numero uno della Roma, James Pallotta: "Per prima cosa vorrei fare i complimenti al Liverpool per la finale. In secondo luogo, ¨¨ sotto gli occhi di tutti come la Var sia assolutamente indispensabile in Champions. E’ assolutamente inaccettabile quello che abbiamo visto. Avete tutti visto le immagini - si ¨¨ sfogato l'imprenditore americano -, se ne sono accorti tutti tranne gli ufficiali di gara in campo. Mi riferisco all’episodio del fuorigioco fischiato a Dzeko, che non c’era, e il fallo di mano nettissimo su El Shaarawy. C’era stato un altro intervento poco pi¨´ tardi su Schick".
var, subito —
E' un fiume in piena Pallotta, l'eliminazione subita in questo modo fa parecchio male: "Tra l’altro in occasione del tiro di El Shaarawy, il salvataggio sulla linea di mano sarebbe valso un rosso e quindi avremmo giocato gli ultimi 30 minuti in superiorit¨¤ numerica. Mi rendo conto che ¨¨ difficile arbitrare, ma non ¨¨ possibile continuare senza un’assistenza video. Il Liverpool ¨¨ una grande squadra e adesso avr¨¤ la possibilit¨¤ di giocarsi la finale, ma ¨¨ assolutamente indispensabile l’utilizzo della Var, altrimenti si rischiano figuracce come questa e addirittura si rischia di scadere nel ridicolo".
Gasport
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