I granata interrompono la loro striscia di imbattibilit¨¤ che durava da sei partite. Ritorno al successo per i giallobl¨´ che non vincevano da pi¨´ di un mese
L'esultanza di Gervinho al gol dell'1-0. Ansa
? un Parma che inizia a sognare l’Europa quello che sbanca questo pomeriggio il Grande Torino. D’Aversa porta a casa la terza vittoria in trasferta della sua stagione, trascinato da un Gervinho in condizione strepitosa, e irrompe con 17 punti nel mischione delle squadre che lottano per l’Europa League. Il Toro s’inceppa proprio sul pi¨´ bello: la squadra di Mazzarri non supera l’esame di maturit¨¤ dopo il blitz in casa della Sampdoria. E mostra un passo indietro netto sul piano del gioco.
IL GRANDE INCUBO —
Alla vigilia, il grande incubo di Mazzarri si concentrava sul rischio di un rilassamento di questo Toro dopo l’esaltante vittoria del Ferraris contro la Sampdoria. E i segnali che le paure del tecnico non fossero del tutto infondate arrivano pochi minuti dopo il fischio: centottanta secondi, e gi¨¤ una botta di Gervinho spaventa (e non poco) Sirigu. Bastano una decina di minuti per capire che il Parma tiene il campo, mentre il Toro ¨¨ troppo compassato per essere vero: la fotocopia alla lontanissima (e sbiadita) della squadra aggressiva e propositiva vista contro la Fiorentina e la Sampdoria. Che sia rilassamento ¨¨ difficile dirlo, ma sicuramente da parte del Toro c’¨¨ un deficit evidente di approccio. D’Aversa disegna un Parma ordinato, sorprendendo tutti con la posizione di Scozzarella in mezzo al centrocampo, con accanto Barill¨¤ e Grassi, attentissimi in tutte le fasi. Puntuale e preciso: in avvio, il Parma approfitta di un Toro in evidente crisi di identit¨¤ e gli riesce praticamente tutto.
inglese alla ibra —
Parlava ieri di “mentalit¨¤” Mazzarri nel presentare la partita. E forse anche dal pasticcio che combinano dopo nove minuti Izzo e Nkoulou si capisce che non erano certo queste le conferme di cui era alla ricerca il tecnico granata: i due difensori firmano una frittata da “Gollonzo”, per Gervinho ¨¨ un gioco da ragazzi bucare Sirigu da due passi (¨¨ il suo quarto gol in questa Serie A). Andato sotto, per¨° il Toro non si scuote: Baselli ci prova con un sinistro (al 19’), ma la conclusione nasce male e finisce peggio. Un minuto dopo c’¨¨ un tocco di spalla di Djidji in area su cross di Barill¨¤: l’arbitro Massa rivede l’episodio al Var dal campo e, giustamente, non assegna il rigore. Ma il pomeriggio da incubo del Toro continua, e si arriva al 25’ quando cade il raddoppio degli emiliani: Gagliolo in corsa produce l’assist perfetto per Inglese, la giocata in acrobazia, alla Ibrahimovic, del centravanti ¨¨ da applausi: vale lo 0-2 e il suo terzo gol in campionato. Alla mezzora, addirittura, serve un ottimo Sirigu per evitare che Biabiany piazzi il tris: Toro non pervenuto, Parma padrone al Grande Torino.
EPISODI —
Gli episodi possono cambiare l’inerzia di una gara: capita con la rasoiata di Baselli, storia del 37’, con la quale risolve una mischia in area. Pi¨´ col cuore, meno col gioco, il Toro rientra in partita e da qui all’intervallo si vede una squadra diversa: sfiora il pari con De Silvestri (al 42’) e chiede l’espulsione di Gagliolo un minuto dopo quando atterra De Silvestri lanciato in porta al limite dell’area (ma fuori). Il fallo ¨¨ netto, per Massa invece non c’¨¨ nulla: n¨¦ punizione, n¨¦ sanzione disciplinare. Anche dopo aver rivisto le immagini in tv, ¨¨ confermata la sensazione del campo: il fallo c’era, da valutare se era chiara occasione da rete.
traversa gialloblu —
Al rientro dagli spogliatoi, Mazzarri si gioca dopo due minuti la carta Zaza (per Djidji) e al 13’ anche Berenguer (per Soriano) passando a un 4-2-4 super offensivo. Il Toro ci mette pi¨´ voglia, il Parma si difende concedendo pochissimo e spreca (al 9’) in contropiede l’occasione che pu¨° chiudere i conti: Gervinho parte a campo aperto su un errore a centrocampo di Belotti, ma la traversa ferma Inglese. L’equazione tanti attaccanti pi¨´ occasioni non calza a questo Toro, pericoloso solo con due colpi di testa (di Belotti e Zaza). Aiutato anche dagli ingressi di Gazzola, Ceravolo e Deiola, il Parma mette in cassaforte il vantaggio. Rincon si becca un’ammonizione (era diffidato, andr¨¤ in squalifica), dentro nel finale anche Parigini. Il Toro chiude con cinque attaccanti, ma ¨¨ il Parma ad avere ancora due occasioni a ridosso del recupero, entrambe con Gagliolo: Sirigu evita che il passivo diventi pi¨´ pesante.
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Mario Pagliara
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