De Magistris attacca la Juve: "Furti di Stato o di calcio. Poteri corrotti"

Pesante. Pesantissimo. Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, questa mattina ha attaccato frontalmente la Juventus parlando di "furti di Stato o di Calcio" e di "palazzi dei poteri corrotti". Il primo cittadino ha atteso un giorno e mezzo prima di uscire pubblicamente, scegliendo la sua pagina ufficiale di Facebook per esprimere rabbia e indignazione dopo i fatti di sabato sera a San Siro. "Sono orgogliosamente napoletano sempre, nella gioia e nel dolore, con i nostri difetti ed i nostri pregi. La nostra Città e il popolo napoletano sono stanchi delle ingiustizie - scrive il sindaco di Napoli nel suo post su Facebook -. Ci riprenderemo tutto quello che ci avete levato, conquisteremo quello che ci spetta. Nulla di più di ciò di cui abbiamo diritto".

dignità e umanità — Pur senza mai scrivere la parola Juventus, è chiaro però che l'attacco di De Magistris è indirizzata alla società bianconera dopo le polemiche sollevate dalla conduzione arbitrale di Orsato sabato sera a San Siro durante Inter-Juve. "La differenza tra Noi e quelli che usurpano i nostri diritti è che Noi comunque viviamo perché amiamo ed abbiamo un cuore grande e profonda umanità - scrive ancora De Magistris - loro invece si sentono forti e potenti rubando, con furti di Stato o di Calcio. Il maltolto ce lo riprenderemo tutto, senza lamentele e senza cappello in mano, con la schiena dritta e con la lotta. La nostra dignità non ha prezzo, la nostra sete di giustizia è vasta e profonda. Uniti si vince, abbattendo i palazzi dei poteri corrotti, conquistando i nostri traguardi. W Napoli !!".