Le parole dell'allenatore dopo la vittoria del Maradona contro il Venezia: "Sappiamo tutti da dove partiamo, siamo soddisfatti. E sugli obiettivi minimi..."
Alla fine Napoli sorride. Anzi, esulta. La vittoria sul Venezia nell'ultima gara del 2024 permette agli azzurri di agganciare l'Atalanta in vetta alla classifica. Per pi¨´ di ottanta minuti la squadra di Eusebio Di Francesco si ¨¨ difesa con qualit¨¤. Poi Conte dalla panchina ha scelto Raspadori. E il Maradona canta. "Sembrava una partita stregata tra rigore sbagliato e palo. Non mi sarei meravigliato se fosse arrivata anche la beffa" ha sostenuto l'allenatore azzurro ai microfoni di Dazn.
crescita
¡ª ?In effetti per il Napoli sembrava la pi¨´ classica delle giornate in cui la palla non vuole mai entrare. Complice Filip Stankovic, che oltre alle parate ¨¨ riuscito a respingere il rigore di Lukaku nel primo tempo, e una buona copertura del campo da parte del Venezia. "Dispiace essere arrivati a dieci minuti dalla fine della partita sullo 0-0. Sembrava una partita stregata dove hai il 70% di possesso palla, sbagli un rigore e prendi un palo, non mi sarei stupito se fosse anche arrivata la beffa finale. Siamo stati bravi a lavorare di squadra e sbloccare la partita. Sono contento perch¨¦ questa ¨¨ una squadra che sta crescendo sotto ogni punto di vista, ma se riuscissimo a fare qualche gol in pi¨´ saremmo tutti pi¨´ sereni ed eviteremmo qualche spavento".
pi¨´ soluzioni
¡ª ?A deciderla ¨¨ stato Giacomo Raspadori a nove minuti dal suo ingresso in campo. Lui, il nome al centro del mercato del Napoli. Chiss¨¤ che non possa essere l'inizio di un nuovo capitolo con la maglia azzurra. "Raspadori ce la stiamo inventando come scelta. Ci sto lavorando come interno di centrocampo. Per noi pu¨° rappresentare un¡¯opzione importante, ¨¨ un ragazzo coinvolto nel progetto. Siamo una squadra con giocatori che nelle loro carriere non hanno tanti gol, quindi dobbiamo essere bravi a trovare delle soluzioni. Noi dobbiamo trovare i gol di tutti. Il ragazzo si sente totalmente quel ruolo".
il cammino
¡ª ?Insomma, il Napoli chiude il 2024 sull'onda dell'entusiasmo. E soprattutto agganciando la Dea a quota quarantuno punti in classifica. Un'atmosfera che sembrava difficile da ricostruire soltanto pochi mesi fa. Ma Conte vuole continuare a lavorare. "Anche quando gioco a carte con mia figlia voglio vincere. Ho comunque aggiunto che tutti sappiamo quali sono gli obiettivi del club, era una domanda rivolta a me come persona. Personalmente sono uno che non accetta obiettivi minimi ma sappiamo tutti da dove partiamo. Nessuno si sarebbe mai aspettato 41 punti dopo 18 giornate. Il gruppo ¨¨ unito e solido, siamo soddisfatti".
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