Durante l’era De Laurentiis il Napoli ha spesso pescato in terra straniera i suoi acquisti per la difesa. Sin dal lontano 2006, dopo due anni di purgatorio in Serie C, il club partenopeo ha iniziato a comprare numerosi talenti dalle squadre in giro per il mondo. Il primo della lista ¨¨ stato il terzino austriaco Gy?rgy Garics, acquistato dal Rapid Vienna per circa 700mila euro. La sua avventura in azzurro ¨¨ durata 2 anni, fino al 2008, collezionando 41 presenze e mettendo a segno un gol, contro la Sampdoria.
i precedenti
Il Napoli e le "scommesse" sui giovani difensori: Koulibaly super, ma anche alcuni flop
Dal terzino austriaco Garics al nuovo acquisto Karbownik: i difensori dell’era De Laurentiis sconosciuti al grande pubblico che hanno lasciato pi¨´ o meno il segno
Ora il Napoli ha pescato nuovamente un talento all’estero: ¨¨ praticamente fatta per Karbownik, giovane terzino del Legia Varsavia. Il ragazzo verr¨¤ sicuramente tutelato vista la sua giovane et¨¤ (ha solo 19 anni) per evitare di bruciarlo come ¨¨ accaduto a tanti calciatori che il club azzurro ha acquistato in giro per il mondo. Infatti, nella sua storia recente gli acquisti stranieri della difesa partenopea sono stati un vero e proprio andirivieni di talenti esplosi, sprecati o che si son persi nel tempo.
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Il top
¡ªUn vero top player: questo ¨¨ quello che ¨¨ diventato Kalidou Koulibaly dopo 6 anni in maglia azzurra. Acquistato nel luglio del 2014 per circa 8 milioni dal Genk, il difensore senegalese vanta ad oggi 246 presenze con il Napoli con 10 gol all’attivo, tra cui la memorabile rete contro la Juventus allo Stadium che fece accarezzare ai tifosi partenopei il sogno scudetto. Forza fisica, rapidit¨¤ ed abilit¨¤ nell’impostazione: Koulibaly, dopo una fase iniziale di ambientamento, ¨¨ diventato l’acquisto pi¨´ azzeccato della difesa del Napoli durante l’era De Laurentiis. Oggi dato per partente, con mezza Europa che lo corteggia, il senegalese ¨¨ uno dei migliori centrali al mondo ed ha un valore di mercato di circa 70 milioni di euro.
I FLOP
¡ªNon tutti i difensori, per¨°, hanno calcato le orme di Koulibaly. Tra gli acquisti dei talenti non certamente fortunati va inserito Ignacio Fideleff. Argentino classe 1989, ¨¨ stato comprato a titolo definitivo dall’allora direttore sportivo Riccardo Bigon per 2 milioni e 200mila euro dal Newell's Old Boys. Avventura azzurra poco fortunata per lui: con 5 presenze, di cui una con la Primavera, e 2 cartellini gialli. Ceduto in prestito a vari club tra Europa e Sud America, il Napoli se ne ¨¨ liberato dopo 5 anni, spedendolo in Paraguay, al Nacional. Pochi mesi, per la precisione sei, ¨¨ durata l’avventura azzurra di un altro difensore: Victor Ruiz. Lo spagnolo, acquistato dal Valencia per 8,5 milioni di euro, ha giocato appena 7 partite, venendo poi rispedito al mittente per 8 milioni di euro. Altro acquisto poco azzeccato ¨¨ stato Bruno Uvini. Brasiliano classe 1991, ¨¨ arrivato in azzurro nel 2012 al costo di 3 milioni dal San Paolo, firmando un contratto di 5 anni. Uvini ha prima debuttato con la Primavera azzurra prima di essere aggregato alla prima squadra, con la quale ha assaggiato il campo in Europa League in una sconfitta per 3-1 contro il PSV. Mandato in prestito al Siena nel gennaio del 2013, non gioc¨° nemmeno un minuto. Il Napoli, con l’arrivo di Benitez, ha provato a dargli fiducia, facendogli anche giocare la sua seconda ed ultima presenza in azzurro, la prima in Serie A, nella sfida contro il Catania, terminata 2-1 per gli azzurri. Da allora una serie di avventure in prestito, prima di essere spedito dal club partenopeo in Arabia Saudita al Al-Nasr Riyad per soli 200 mila euro. Dal Porto arriv¨° un altro affare poco fortunato per il Napoli: si tratta di Rolando. La societ¨¤ di De Laurentiis lo prese in prestito nel gennaio 2013 per 1 milione di euro, prima di rimandarlo al Porto a fine stagione, dopo sole 9 partite in cui non lasci¨° particolarmente il segno. Altro talento sprecato ¨¨ stato quello di Igor Lasicki, difensore polacco classe 1995 che il Napoli ha praticamente cresciuto (lo ha preso nel 2012 a soli 17 anni) prima di liberarsene nel luglio 2019 a soli 200 mila euro, spedendolo in Polonia al Pogon Szczecin. In azzurro ha collezionato la sua unica presenza, di appena 12 minuti, nel maggio del 2014 in un 5-1 al Verona. Con la Primavera del Napoli ha totalizzato 61 presenze, senza evidentemente convincere lo staff tecnico.
Chi si ¨¨ perso lungo la strada
¡ªUn’esperienza dolceamara, cos¨¬ pu¨° essere definita quella di altri difensori stranieri acquistati dal Napoli. Il primo della lista ¨¨ Federico Fernandez, acquistato dal club argentino dell’Estudiantes per 3,3 milioni di euro. Ha giocato in azzurro 3 stagioni, con in mezzo una parentesi di 6 mesi in prestito al Getafe, totalizzando 64 presenze e due reti, lasciando il segno in alcune partite. Nonostante la crescita nell’arco dei 3 anni, la poca costanza nel rendimento spinse, per¨°, il Napoli a cederlo allo Swansea per 10 milioni di euro. Dall’Argentina al Brasile, altro colpo azzurro in difesa ¨¨ stato Henrique, comprato dal Palmeiras nel gennaio 2014 per 4 milioni di euro. Scartato praticamente dal Barcellona che lo aveva acquistato per 8 milioni di euro nel 2008, Henrique venne in Italia per rilanciarsi, riuscendoci solo in parte. Ha totalizzato 38 presenze in azzurro, segnando 2 gol, uno in Europa League e uno in Serie A, prima di essere venduto al Fluminense per 2 milioni di euro. Altri due acquisti, che ad oggi fanno ancora parte della rosa del Napoli, sono Malcuit e Ghoulam. Entrambi condizionati fortemente dagli infortuni, non hanno potuto mettere del tutto in luce il loro talento. Malcuit ¨¨ stato acquistato nell’agosto 2018 dal Lille per 12 milioni di euro. Dopo aver totalizzato 27 presenze al suo primo anno, la rottura del legamento del ginocchio lo ha costretto ai box per un lungo periodo, mettendolo ai margini del progetto azzurro. Discorso simile per Ghoulam, arrivato nel 2014 dal Saint-Etienne per 5 milioni di euro. Il terzino algerino si ¨¨ guadagnato pian piano lo spazio sulla fascia sinistra prima di incappare in una serie di infortuni gravi che ne hanno condizionato la carriera.
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