Napoli, Davide Ancelotti: "Qui ¨¨ il top, mai visto pap¨¤ cos¨¬ sereno"
Un Carlo Ancelotti cos¨¬ positivo e motivato in panchina non si vedeva da anni, parola di figlio. ? Davide Ancelotti, vice del pap¨¤ a raccontarlo ai microfoni della radio ufficiale, Kiss Kiss Napoli: “Ci piacerebbe restare tanto tempo perch¨¦ qui abbiamo riscoperto i rapporti umani, che sono fondamentali. A Castel Volturno c’¨¨ un ambiente familiare e questo ha dato a pap¨¤ nuova benzina per la sua carriera. Mio padre cos¨¬ sereno e determinato non l'ho mai visto sinora. Sta bene, e questo ¨¨ fondamentale. Quando si sta bene nella vita privata poi si rende di pi¨´ anche nel lavoro, vale per tutti. Venivamo da un’esperienza in cui l’ambito lavorativo ¨¨ scisso dai rapporti personali, cos¨¬ ¨¨ l’ambiente tedesco. Qui invece ¨¨ l’opposto e questo gli permette di rendere al meglio. Dipende molto dal suo modo di essere, dall’equilibrio che ha. La dote fondamentale ¨¨ l’equilibrio che ha lui nel gestire tutte le situazioni, senza perdere mai di vista l’obiettivo”.
VINCERE A NAPOLI
¡ª“Siamo sempre stati in ambienti in cui c’¨¨ voglia di vincere e lui per primo vuole vincere qui. Con l’esperienza che ha pap¨¤ pu¨° dare qualcosa in pi¨´ a questo gruppo, che apprende bene, ha un’ottima mentalit¨¤. Un gruppo speciale che quest’anno ha dovuto apprendere cose nuove e s’¨¨ dimostrato disponibile e curioso nell’apprendere. C’¨¨ stato un cambio di guida tecnica deciso e la squadra ha comunque mantenuto ottimi risultati. Complimenti a tutti il gruppo”.
IL FASCINO DI PARTENOPE
¡ª“Napoli ¨¨ una citt¨¤ bellissima, che ti fa stare bene. Io ho deciso di vivere al centro della citt¨¤, a Chiaia, e sono felice quando mi sveglio al mattino. Pap¨¤ vede pi¨´ dall’alto”. Da Posillipo.
IL RAPPORTO CON PAP?
¡ª“Superarlo? ? molto dura. Non esageriamo. ? la miglior spalla che io possa avere perch¨¦ nei momenti difficili vedere come si comporta fa capire che non bisogna avere fretta, serve molto lavoro, molta esperienza e molto tempo. Abbiamo un rapporto straordinario. Ho la fortuna di lavorare con lui tutti i giorni, ¨¨ molto importante coltivare questo rapporto giorno per giorno. Riusciamo a scindere bene. Quando siamo a Castel Volturno sono il suo assistente, poi ci sono momenti in cui siamo padre e figlio. Ma ¨¨ importante scindere, anche agli occhi degli altri. ? chiaro si veda siamo padre e figlio: la comunicazione ¨¨ molto diretta. Ci¨° che gli altri assistenti non possono dirgli glielo dico io. Diventa molto pi¨´ semplice comunicare con lui, senza barriere. Non mi ha mai sgridato, non abbiamo mai litigato. Abbiamo un carattere simile. Siamo due persone a cui non piace molto il conflitto, gestiamo le cose in maniera diversa senza arrivare allo scontro”.
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