"Caro Diego, lasci una grande testimonianza di che cosa sia un uomo con tutta la sua fragilit¨¤, la sua forza, il suo amore totale per la vita e per il prossimo. Un campione unico e irripetibile". Cos¨¬ inizia la lettera di Aurelio De Laurentiis dedicata a Diego Armando Maradona, pubblicata sul sito del Napoli.
Il presidente del club partenopeo prosegue: "Le tue debolezze, le tue macchie, i tuoi errori sono pari alla tua immensa grandezza per annullarsi nel mito. Si ¨¨ detto da pi¨´ parti che rappresenti la sintesi tra genio e sregolatezza. Un pittore del pallone: pennellate uniche da ricordare nel 'Louvre' dei massimi artisti. Come un Caravaggio inquieto a cui l’indomabilit¨¤ e la sregolatezza si perdonano per la sua immensa grandezza. Credo sia giusto intitolare il San Paolo al tuo nome per averti ancora con noi quale testimone dell’eccelsa strada che questa squadra ha intrapreso. I tuoi sono stati anni indelebili nella memoria dei Napoletani. Simbolo di un ambito riscatto e di una desiderata resurrezione. Grazie Diego tu sei e rimarrai con tutti noi. Aurelio De Laurentiis". Lo stesso ADL aggiunge poi: "Ricordarlo? Difficile. La persona ¨¨ talmente immensa che qualsiasi cosa o minuto di raccoglimento sarebbe illusorio. Abbiamo convinto l’Uefa a lasciarci gli spazi che sono fissi solitamente, abbiamo messo un’altra fila per Diego oltre che nei maxischermi, sar¨¤ come se ci guardasse anche lui sia oggi che domenica".
Alla Casa Rosada ¨¨ stata allestita la camera ardente. Tutto il popolo rende omaggio a Maradona. Sulla bara posate le maglie di Boca Juniors, sua prima squadra e Argentina, con la quale ha vinto da assoluto protagonista il Mondiale del 1986. Non c'¨¨ per¨° la casacca del Napoli, con la quale divent¨° idolo indiscusso della piazza azzurra e non solo.
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