Gli azzurri al "Parco dei Principi" per dare continuit¨¤ al successo col Liverpool: Insigne verso il recupero per la sfida all'ex Cavani
Il Napoli ¨¨ volato a Parigi dove vuol specchiarsi nel Psg per capire se in questa Champions ci pu¨° stare da protagonista. Il successo, ampiamente meritato oltre il risultato, con il Liverpool dice di s¨¬ ma serve continuit¨¤ e un risultato utile al Parco dei Principi darebbe grande autostima agli uomini di Ancelotti, oltre a tenere dietro i francesi nella classifica del girone C. Guardi l’attacco del Psg e pensi sia un sogno (o un incubo ) con Neymar, Mbapp¨¦, Cavani e Di Maria, ma siccome quello del Liverpool non era da meno e non ¨¨ riuscito mai a tirare in porta al San Paolo, sperare ¨¨ lecito.
CAVANI, LORENZINHO E... —
Gli azzurri recuperano Insigne, diventato trascinatore di questo Napoli, giocatore ben diverso dal giovane promettente che cinque anni fa Edinson Cavani spesso rimproverava platealmente chiedendo sempre palla, quella che quasi mai gli passa Neymar, il quale - statistiche alla mano - preferisce dialogare con Mbapp¨¦ isolando l’uruguaiano, sogno estivo e mai sopito dei tifosi napoletani.
ASPETTANDO BUFFON E MERET —
Alex Meret finalmente ha viaggiato col gruppo e mercoled¨¬ sera sar¨¤ in panchina, spettatore in tribuna anche Gigi Buffon che sconta l’ultima sua giornata di squalifica per errato smaltimento rifiuti (ricordate l’arbitro col bidone di immondizia a posto del cuore di Madrid?). Il grande quarantenne dovrebbe rientrare in Champions proprio a Napoli, il 6 novembre in una sfida che si preannuncia densa di emozioni. Intanto sono oltre due mila i napoletani che con ogni mezzo raggiungeranno Parigi per tifare Napoli. Una squadra che Carlo Ancelotti sta tramutando in una macchina da guerra internazionale.
Ronaldo, la Serie A e il blasone ritrovato —
In una intervista a "France Football", Ancelotti si ¨¨ anche concesso una battuta su Cristiano Ronaldo, nuovo simbolo della grande rivale Juventus: "Il suo arrivo ¨¨ un segnale eccellente per tutta la Serie A. Per tanti anni il nostro ¨¨ stato il campionato dove hanno giocato le stelle pi¨´ brillanti del calcio mondiale, e la scelta di Cristiano ¨¨ l'ideale per ripristinare questo blasone. Parliamo di un fuoriclasse e di un professionista immenso, che per¨° ha una sola colpa: quella di essere andato alla Juve!".
Maurizio Nicita
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