Il capitano: "Carlo mi ha chiamato spesso quando ero in Slovacchia. La Cina? Ci volevo andare, ma sono contento di essere rimasto"
Carlo Ancelotti con Marek Hamsik. Ansa
Il capitano, la Cina e Carlo Ancelotti. Marek Hamsik ¨¨ tornato al centro del progetto Napoli e il tutto ¨¨ merito del nuovo allenatore: "Mi ha chiamato tante volte mentre ero in Slovacchia e mi ha detto che mi voleva in squadra. Sono contento di questo e anche di essere rimasto. Stiamo lavorando benissimo, sereni, e ieri abbiamo fatto una bella partita. Andare in Cina mi avrebbe cambiato la vita - ha detto ai microfoni di Sky Sport -, non mi nascondo e ho detto che mi sarebbe piaciuto andare, ma sono felice di continuare a vestire questa maglia. Mi ricorda, per la gestione personale, mister Reja. Ancelotti ¨¨ una persona eccezionale e ci aiuter¨¤ a esprimere le nostre migliori qualit¨¤, non vediamo l'ora di giocare partite ufficiali. Il nuovo ruolo da regista mi piace, sapevo che prima o poi sarebbe arrivato il momento di giocare in quella zona del campo. Sono contento della nuova posizione". E, se il paragone tecnico ¨¨ impossibile, da un punto di vista umano Marek ha con Reja l'affetto che si prova con un genitore.
mario rui —
Intanto ieri in ritiro ¨¨ arrivato anche il terzino portoghese Mario Rui dunque per completare l'attuale organico manca Dries Mertens, che si unir¨¤ al gruppo il 6 agosto.
lorenzo e carlo —
Simpatico siparietto social con Ancelotti che si prepara a rispondere alle domande dei tifosi, fra queste quella di lorinsigneofficial: "Conosce qualche parola in napoletano? Se s¨¬ chi ¨¨ il suo maestro?".
Maurizio Nicita
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