De Laurentiis pensa a Conte e Luis Enrique per tenere i big a Napoli, ipotesi Benitez bis
Nomi internazionali. Perch¨¦ quello ¨¨ il profilo che Aurelio De Laurentiis vuole dare al suo Napoli. E questo ¨¨ il momento dei sondaggi, in cui il presidente azzurro - gi¨¤ di per se stesso decisionista - si immerge prima di prendere una scelta importante e complessa, che spesso preferisce assumere da solo, senza parlarne nemmeno con i suoi pi¨´ stretti collaboratori. Addirittura, come ha raccontato recentemente durante la consegna del Premio Bearzot, ADL si diverte a mettere in piedi dei depistaggi. E tali ha definito i suoi incontri con Massimiliano Allegri. Cosa di cui il tecnico livornese non sar¨¤ certo contento, ammesso fosse vero. Ma lasciamo perdere le teorie cinematografiche alla James Bond di De Laurentiis (ha raccontato anche di essersi spaventato una volta non avendo riconosciuto Spalletti, camuffato, a un incontro) e veniamo a una rosa di nomi fra i quali potrebbe venir fuori il tecnico che guider¨¤ la squadra campione d’Italia.
Conte e Luis Enrique
¡ªLo spagnolo, ex c.t. della Spagna e con un passato a Barcellona e Roma, ¨¨ l’ultima idea, mentre per il produttore cinematografico Conte ¨¨ un vecchio pallino con cui in passato pi¨´ volte ci sono stati contatti e confronti. I tecnici di grande personalit¨¤ piacciono molto a De Laurentiis e riportare in Italia uno degli allenatori pi¨´ vincenti, reduce dalle esperienze in Premier, che ha pure vinto con il Chelsea sei anni fa. Il primo rilievo cui si pu¨° pensare ¨¨ quello tecnico-tattico, di sistema di gioco, visto che da anni predilige pi¨´ che altro la difesa a tre. Ma Conte ¨¨ tecnico capace di adattare le proprie idee alle caratteristiche dei giocatori e quando hai uno come Kvaratskhelia capace sulla fascia di saltare l’uomo, ecco che passare alla linea a quattro, addirittura a un 4-2-4 non sarebbe un problema.
L’addio agli Spurs
¡ªTra l’altro Conte ¨¨ riuscito a dimostrare che le perplessit¨¤ che aveva sul Tottenham, squadra e ambiente, non erano tanto campate in aria. Quando ha lasciato, in marzo, gli Spurs erano in lotta per un posto in Champions, oggi con una sola gara da giocare in Premier, la squadra ¨¨ fuori dalle coppe europee. Di sicuro oggi Conte ha grande voglia di rimettersi in gioco e l’idea di trovare una squadra gi¨¤ ben impostata per competere in Italia e in Europa lo stuzzicherebbe. Certo rimane un ostacolo non da poco. Perch¨¦ per la policy che si ¨¨ imposto per tenere in ordine i conti, De Laurentiis non vuole andare oltre i sette milioni di ingaggio per giocatori e anche allenatore. Ma il ragionamento potrebbe anche cambiare e sempre per restare in linea con una certa politica: un tecnico leader, anche se pi¨´ costoso, darebbe ai big azzurri uno stimolo in pi¨´ per restare e continuare a vincere invece che magari “ascoltare” altre sirene.
Irraggiungibile Julian
¡ªPer motivi simili, De Laurentiis si ¨¨ informato anche su Julian Nagelsmann, 35enne esonerato dal Bayern, mossa del club risultata sbagliata col senno di poi. Ma qui oltre a parlare di stipendi da 7 milioni di euro netti, ci sono anche penali da pagare alla societ¨¤ di Monaco, che fanno frenare anche i pi¨´ ricchi club di Premier. Ma le informazioni prese dal presidente alla fine risultano sempre funzionali ai suoi progetti.
L’usato sicuro
¡ªRestano in una ipotetica lista, che con il passare dei giorni si assottiglier¨¤, alcune soluzioni ritenute pi¨´ sicure. Non foss’altro per l’esperienza dei soggetti. Perch¨¦ Rafa Benitez, 63 anni, e Gian Piero Gasperini , 65, sono due allenatori che De Laurentiis conosce a fondo. Di Benitez parliamo ampiamente a parte, mentre Gasperini undici anni fa stava per arrivare al Napoli e aveva pure siglato un contratto prima che si ricomponesse il dialogo con Walter Mazzarri che sarebbe rimasto una stagione in pi¨´. E poi ci sono i giovani cresciuti nel nostro campionato. Con Vincenzo Italiano e Thiago Motta tenuti sotto osservazione. Ma per opportunit¨¤ - il primo ha due finali di Coppe da affrontare, l’altro ¨¨ il prossimo avversario - sar¨¤ meglio attendere un po’ prima di muoversi in quella direzione, se cos¨¬ decider¨¤ De Laurentiis.
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