Lozano, l’oro di Napoli. Costa pi¨´ di Cavani e Higuain
Avr¨¤ un motivo in pi¨´ per emozionarsi, Hirving Lozano, al di l¨¤ del trasferimento tanto voluto. Quando apporr¨¤ la firma sotto il contratto che lo legher¨¤ al Napoli per i prossimi 5 anni, lui sar¨¤ l’investimento pi¨´ corposo fatto da Aurelio De Laurentiis nei suoi 15 anni di gestione del club. Pagher¨¤ al Psv, il presidente, 42 milioni di euro, dilazionabili in tre anni. Appena 2 milioni in pi¨´ rispetto a quanto ha versato al Real Madrid, nell’estate 2013 per presentare ai napoletani Gonzalo Higuain, il centravanti che ha lasciato pi¨´ di una traccia nella sua breve permanenza a Napoli. In totale, finora, in questa sessione di mercato ha gi¨¤ speso oltre 100 milioni di euro, De Laurentiis: oltre a Lozano, sono arrivati anche Manolas (36 milioni), Di Lorenzo (9) e Elmas (18). Una campagna acquisti onerosa, che potrebbe diventare dispendiosissima se dovesse andare a buon fine anche l’idea Icardi.
dirige ancelotti
¡ªQualcosa ¨¨ cambiato con l’avvento del nuovo allenatore. L’anno scorso, Ancelotti accett¨° di continuare il progetto lasciato incompiuto da Maurizio Sarri, con la certezza che quest’anno avrebbe avuto carta bianca per modellare a sua immagine, il Napoli. Gli acquisti centrati finora racchiudono il lavoro svolto dall’allenatore insieme a Cristiano Giuntoli, il diesse che continua a individuare giovani talenti da valorizzare. ? stato cos¨¬ con Fabian Ruiz, Ounas e non ultimi proprio Elmas e Lozano. I giochi, dunque, li conducono loro due anche se la parola finale spetta sempre al presidente che a Marsiglia svel¨° di avere idee diverse rispetto a Ancelotti e Giuntoli sulle operazioni da concludere. In pratica, De Laurentiis ¨¨ contrario all’acquisto a titolo definitivo di James Rodriguez, caldeggiato dal tecnico, e non ritiene necessario l’ingaggio di Fernando Llorente che, invece, ¨¨ sostenuto dal diesse.
nuova politica
¡ªS’¨¨ capito che se si vuole lottare alla pari con la Juventus, bisogna andare sui top player. I giovani, d’accordo, ma ci vogliono anche i talenti, che sappiano imprimere al collettivo ritmo e qualit¨¤ diverse. Nel corso della sua gestione, il presidente ¨¨ sempre stato parsimonioso, non ha mai voluto spendere tanto per accontentare la piazza. E le sue intuizioni spesso sono state premiate. Da Napoli sono transitati campioni di ogni tipo, da Hamsik e Lavezzi, i primi acquisti dopo il ritorno in A; da Edinson Cavani e Fabio Quagliarella, a Higuain, Reina, Callejon, Albiol, Mertens, Milik fino ai giorni nostri con gli ingaggi di Fabian Ruiz, Meret e Verdi.
i flop
¡ªCi sono stati anche investimenti sbagliati che lui ha sottoscritto avendo ancora poca conoscenza della materia. Quello di Jesus Datolo, l’esterno argentino, per esempio, o quello di Edu Vargas, pagato 12 milioni di euro durante la sessione invernale del mercato e rivenduto nell’estate successiva. Alla fine, per¨°, De Laurentiis ¨¨ sempre riuscito a far quadrare i conti e a dare sempre pi¨´ prestigio al suo club. Da nove anni, il Napoli ¨¨ sempre presente nelle competizioni europee ed ¨¨ una delle favorite per il prossimo scudetto.
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