Lukaku: "Con l'Atalanta la prima finale. Il mio rapporto speciale con l'Italia, Napoli e Conte"

E cos¨¬, senza giri di parole, dopo essere stato in onda nell¡¯etere a galleggiare su tutto ci¨° che ¨¨ non solo calcio, Romelu Lukaku ha sistemato la bandierina su sabato 18 gennaio ed ha spiegato cosa stia per accadere. "Atalanta-Napoli sar¨¤ una sfida molto dura. Io penso che loro sono diventati pi¨´ forti e noi pure. Abbiamo ancora un paio di giorni in cui prepararci al match: siamo squadre che si fondano sul gruppo, dobbiamo dimostrare che siamo fortissimi in ogni aspetto del match, mentale, fisico, con e senza palla dobbiamo essere completi. Hanno un allenatore come Gasperini che stimo tanto. Sar¨¤ un bel match per i tifosi. Ma sia chiaro: ¨¨ cos¨¬ non solo con l¡¯Atalanta, ogni partita per noi ¨¨ una finale. Ovvio per¨° che ora ci sia un po¡¯ di pressione, ma noi siamo tranquilli, pensiamo solo a noi stessi". Romelu Lukaku, in diretta su Crc, l¡¯emittente titolare dei diritti del Napoli, si ¨¨ confessato dopo questi suoi primi cinque mesi da principe azzurro: "Napoli ¨¨ molto bella per me e per la mia famiglia. Ci sono tante cose da vedere, ma dovrei prendermi un giorno libero per andare in citt¨¤ con i miei compagni e vedere tutto: siamo talmente impegnati¡­forse dovr¨° chiedere a Di Lorenzo o Mazzocchi di aiutarmi. Poi ci sono le isole". Tutto Lukaku, senza pi¨´ segreti, per svelarsi, per raccontarsi: "Didier Drogba, Ronaldo, Thierry Henry, Adriano e Nicolas Anelka sono stati i miei idoli. Per fortuna ho giocato con due di questi cinque, un altro ¨¨ stato mio allenatore in Nazionale. Poi con Adriano ci ho parlato, mi manca solo Ronaldo".?