Il fenomeno e la statuetta antica trafugata: rischio arresto all'aeroporto

“E questa che ci fa qui?”. Gli agenti della dogana dell’aeroporto di Capodichino si guardano in silenzio e poi si voltano verso El Pocho Lavezzi e la domanda - anche se nessuno l’ha formulata ad alta voce - rimane lì, appesa, a dondolare nel silenzio, come una mela ad un ramo, tanto sono tutti certi che prima o poi si staccherà, è solo questione di tempo. Quando svolgono questi controlli di routine, gli agenti di tutte le dogane compiono gesti meccanici, a guidare gli sguardi sono anni di mestiere e un po’ di intuito. Si va in automatico, di default, come si dice. Ora che hanno di fronte un calciatore famoso, anzi il calciatore più famoso di Napoli, sarebbero pure tentati dal chiedergli un selfie, ma non si può, non in servizio.?