lontano dagli stadi
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Aurelio De Laurentiis ¨¨ intervenuto al forum organizzato dal Corriere dello Sport sul tema: "Il calcio che vogliamo". Il presidente del Napoli ha discusso sull’argomento stadio, riferendosi al San Paolo. "La Regione ha stanziato 25 milioni di euro per i lavori da fare in previsione delle Universiadi. Ho preteso di far parte del comitato per gestirli ed evitare dei dirottamenti che in Italia sono abituali. Vedremo uno stadio rivoltato, io ho intenzione di investire altri soldi, avremo il rinnovo di una convenzione lunga che ci dar¨¤ possibilit¨¤ di investire", ha detto De Laurentiis. Il dirigente napoletano s’¨¨ soffermato, poi, sull’aspetto tecnico, sul perch¨¦ il calcio italiano non riesce ad imporsi in Europa. "Il nostro calcio ¨¨ pieno di tattica, diverso da quello inglese. La Juve ha 10 punti in pi¨´ del Napoli, il Napoli altrettanti di vantaggio su quelle dietro. Quindi, qualcosa non funziona. O non funziona il poter spendere pi¨´ di quanto si fattura, il Napoli non ha un euro di debito con le banche, bisognerebbe far luce, Gravina lo sa, ma i campionati ripartono con debiti e club che continuano a indebitarsi, in un calcio dove si sprona a spendere come al Colosseo, alla ricerca di nomi di divi e non di giocatori buoni".
Il calcio nel futuro
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Che cosa c’¨¨ da aspettarsi per il prossimo ventennio? De Laurentiis non ¨¨ ottimista: "I ragazzini stanno sulle piattaforme a giocare, mio nipote non resiste nel guardare la partita e corre a giocare a Fornite, non ¨¨ pi¨´ uno spettacolo per giovanissimi. Dobbiamo affrontare anche il problema delle regole. Si possono comprare mille giocatori ma fare solo tre cambi? A volte il calcio ¨¨ industria, altre volte ¨¨ sport, mettiamoci d’accordo, vogliamo rinnovarci o no altrimenti saremo sempre perdenti". Un passaggio del suo intervento l’ha dedicato al tifo malato, De Laurentiis. "Il calcio inglese ha avuto riforme, il ministero dell’interno ¨¨ assente e si nasconde. Abbiamo lo spaccio della droga dentro gli stadi, parliamo delle curve come tifo sano, ma il tifo sano delle curve non pu¨° partecipare, non pu¨° parlare, non pu¨° stare in quel posto perch¨¦ 400-1000-2000 persone impongono la loro legge anche a chi ha il posto prenotato. tolgono i posti che dicono loro ai tifosi. Perch¨¦ mi scrivono contro? L’hanno fatto con Sarri che ¨¨ stato una intuizione, ora tutti ne parlano, io quando l’ho preso mi hanno contestato in tutta la citt¨¤. I Daspo ad esempio si possono fare anche a chi ha commesso reati nell’arco di cinque anni, ma i questori si ca...o sotto di daspare, dovrebbe essere automatico. Ci fanno pagare anche al polizia che ¨¨ fuori dagli stadi", ha concluso il presidente del Napoli.
CAPITOLO INSIGNE
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"Insigne giocher¨¤ nel Napoli la prossima stagione? Mi risulta che sia un giocatore del Napoli, ¨¨ napoletano - ha continuato De Laurentiis -. Ha sempre dimostrato un grande attaccamento alla maglia, se poi questa grande responsabilit¨¤ di essere anche napoletano gli ha giocato nel passato e gli potrebbe giocare nel futuro una idiosincrasia con quei tifosi, che dico che non sono tifosi, non posso certo obbligarlo a rimanere suo malgrado. Lui pi¨´ volte, quattro anni fa o sei anni fa, mi ha chiesto di andare via perch¨¦ non si sentiva amato. Me l'ha anche chiesto prima dell'incontro chiarificatore con Mino Raiola".
E SU CR7
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Il presidente del Napoli si ¨¨ poi soffermato anche su Cristiano Ronaldo: "? forte perch¨¦ ha sostituito in questo campionato l'allenatore con la sua presenza, perch¨¦ l'allenatore pi¨´ di quello che ha fatto in questi anni cosa doveva fare? Il motivatore vero ¨¨ Ronaldo, ¨¨ lui l'uomo spogliatoio. Quando l'ho visto giocare con la sua nazionale, era seduto in panchina che guidava e gridava pi¨´ dell'allenatore per farli vincere. Rimpianto? Io non me lo posso permettere. I miei genitori mi hanno sempre insegnato che uno deve fare il passo secondo la propria gamba. Io non devo dimostrare niente a nessuno perch¨¦ nella mia vita ho sempre avuto successo, dall'et¨¤ di 25 anni quando feci il mio primo film".