Al Ferraris gara sospesa 3' per i cori contro i partenopei. Interviene Ferrero ma la rabbia dei tifosi non si placa. I gol del polacco e dello spagnolo regalano il record di punti nella storia del club
Arkadiusz Milik esulta dopo lo 0-1. Afp
La macchina dei record ¨¨ ripartita. E pazienza se nemmeno questa volta ¨¨ arrivato un titolo. Sarri cancella Sarri e migliora ancora una volta il record di punti della storia del Napoli: dagli 87 del suo primo anno in azzurro agli 88 di stasera, che possono diventare 91 tra una settimana. A Marassi il Napoli supera 2-0 la Sampdoria con Milik e Albiol, confermandosi quasi imbattibile lontana dal San Paolo: senza la trasferta nera di Firenze, forse, sarebbe ancora vivo il sogno scudetto.
DUBBIO VAR —
Il Napoli in realt¨¤ il gol lo trova quasi subito, ma in maniera irregolare. Sugli sviluppi di un angolo Mertens raccoglie nell’area piccola e infila Belec. Ma per la terna ¨¨ fuorigioco e il Var – dopo un minuto e con mancanza di certezza di tocco di Albiol – altro non pu¨° fare che avallare la decisione presa sul campo. La Samp di fa vedere con un destro sballato di Caprari (13’) da posizione defilata, poi comincia l’assedio del Napoli che collezione 7 angoli in 25’ e impegna Belec con Albiol (di testa) e Insigne e Zielinski da fuori area. Poi ¨¨ ancora Insigne a sfiorare il vantaggio con un destro a giro di poco a lato. La Samp esce dalla propria tana sul finire di tempo e spaventa il Napoli due volte nel giro di trenta secondi: prima una punizione di Ramirez deviata dalla barriera esce di pochissimo, poi sugli sviluppi del calcio d’angolo Ferrari di testa scheggia la parte alta della traversa.
MURO BELEC —
La ripresa si apre con un missile di Praet da fuori che trova Reina attento in presa bassa, mente la risposta del Napoli ¨¨ affidata al solito destro a giro velenoso di Insigne, ancora fuori bersaglio. Al 10’ poi ¨¨ Andersen a salvare su un colpo di testa ravvicinato di Mertens. Il Napoli continua a presidiare la met¨¤ campo doriana, senza per¨° trovare il guizzo per sbloccarla. Cos¨¬ la Samp prende fiducia, affidandosi pi¨´ alle giocate individuali: al 16’ Kownacki lavora un bel pallone al limite dell’area e di sinistro sfiora il palo lungo. Due minuti dopo l’occasionissima per il Napoli: splendida combinazione in area Insigne-Mertens-Insigne, ma il numero 24 azzurro viene ancora murato da Belec.
CAMBI VINCENTI —
Sarri allora mette mano alla squadra, inserendo prima Hamsik per Callejon (alzando Zielinski nel tridente) e poi Milik per Mertens. E proprio il centravanti polacco alla prima azione sblocca la sfida con un missile da fuori all’incrocio dei pali. La curva doriana intanto continua con i cori discriminatori e dopo tre richiami dello speaker, Gavillucci alla mezzora ¨¨ costretto ad interrompere il match. Il presidente Ferrero corre dalla tribuna in campo e poi sotto la curva a parlare con gli ultr¨¤. Per questo ora la Samp rischia una grossa multa, e pure di cominciare il prossimo campionato con lo stadio squalificato. Si riparte, e il Napoli la chiude: Insigne chiama Belec all’ennesima deviazione in angolo, dalla bandierina Rui pesca la testa di Albil che schiaccia per il 2-0. Il Napoli torna al successo con merito e cancella l’ennesimo record, che apparteneva al primo anno di Sarri. Difficile pretendere di pi¨´.
Vincenzo D'Angelo
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