Deluso, dall’atteggiamento della squadra e dal risultato. Dall’atteggiamento, certo, ma non dal gioco, perch¨¦ il Napoli visto ieri sera, contro la Fiorentina, ¨¨ piaciuto a Carlo Ancelotti. L’avrebbe voluto pi¨´ risoluto, probabilmente. Ma cos¨¬ non ¨¨ stato. Il pareggio potrebbe ridimensionare, nuovamente, il sogno napoletano, quello che caparbiamente continuano a sostenere sia Ancelotti sia Aurelio De Laurentiis. Proprio l’allenatore, luned¨¬ scorso disse che i conti si faranno soltanto alla fine, che lui crede che tutto sia possibile da qui alla fine della stagione. Parole dette, probabilmente, per ridare un tantino di fiducia all’ambiente, tanto scoraggiato da non riempire pi¨´ il San Paolo.
dopo lo 0-0
Napoli, Ancelotti: i dilemmi tra pochi gol e caso Hamsik
La trasferta di Firenze lascia una buona prestazione, ma ancora problemi in fase realizzativa. Il tecnico continua a crederci, l’ambiente per¨° ¨¨ scoraggiato
CEDIMENTO
¡ªIl Napoli resta saldamente al secondo posto, in ogni modo. E l’Inter pur avendo recuperato due punti ¨¨ sempre l¨¬, a distanza di sicurezza, perch¨¦ nove punti rappresentano un buon margine di vantaggio per non sentirsi insidiati. Ma se Ancelotti crede ancora nella possibilit¨¤ di agganciare la Juve, ¨¨ anche giusto che Luciano Spalletti pensi di poter raggiungere il Napoli. Che in questo periodo ¨¨ condizionato anche da tutto quanto gli accade intorno. La questione Hamsik, per esempio, ha distratto non poco l’ambiente e la squadra, per l’intera settimana s’¨¨ parlato solo del suo trasferimento in Cina e molto poco dell’impegnativa trasferta di Firenze. Dove s’¨¨ potuto ammirare un Napoli brillante sul piano del gioco, ma poco concreto sotto porta.
ATTACCO A SECCO
¡ªPer la terza trasferta consecutiva, la fase offensiva non ha concretizzato, Insigne e Mertens hanno sbagliato l’impossibile, cos¨¬ come Arek Milik nei minuti di recupero. L’attaccante polacco ¨¨ partito dalla panchina, Ancelotti gli ha preferito Mertens soltanto perch¨¦ nel corso della settimana lui s’era allenato in. Disparte un paio di giorni per un piccolo problema fisico. Probabilmente, con Milik dal primo minuto, le cose sarebbero potute andare diversamente, nel senso che nell’area avversaria lui sa essere pi¨´ risoluto, da centravanti vero qual ¨¨, ¨¨ pi¨´ portato a spaccare tutto che alla giocata di fino. Ecco, ieri sera, al Napoli ¨¨ mancato proprio un giocatore in grado di garantire potenza nel gioco e quel tanto di forza fisica che negli ultimi 20 metri non guasta mai.
IN ATTESA
¡ªIn serata, la Juventus giocher¨¤ a Reggio Emilia, contro il Sassuolo. Resta la speranzella che anche la capolista possa perdere qualche punto. Ecco, proprio una piccola speranza, anche se non sempre si pu¨° contare sulle disavventure altrui per sentirsi appagati.
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