Ventisei anni senza quelle risate. E senza la gestualit¨¤, cos¨¬ accentuata, che ha reso Massimo Troisi il “Pulcinella senza maschera”. Ha fatto sorridere e riflettere, anche con autoironia. E, inconsapevolmente, ha svelato un volto nuovo della citt¨¤ di Napoli. Insieme ad altri fuoriclasse. Come Pino Daniele, per la musica, e Diego Armando Maradona, per il calcio. Con loro, Napoli non era pi¨´ soltanto macerie – dopo il terremoto dell’Irpinia del 1980 - e camorra. A Napoli c’era anche il bello. E c'erano i talenti, sul palco o allo stadio. Fu un cambiamento epocale quello che Massimo Troisi raccont¨° in un’intervista alla Rai: “Tante persone ci dicono ‘con tutti i problemi che avete a Napoli, pensate al calcio? E vi divertite pure?’”.
L'ADDIO 26 ANNI FA
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