La pausa permetter¨¤ ad Ancelotti di resettare quanto visto a Genova , soprattutto nel primo tempo: sono gi¨¤ sei le reti incassate in tre partite
Zielinski e Hysaj provano a contrastare Defrel. Getty
Dopo i tre schiaffi in faccia rimediati dalla Sampdoria, il Napoli sar¨¤ chiamato a rialzarsi contro la Fiorentina. La sosta arriva al momento giusto, permetter¨¤ ad Ancelotti di resettare quanto visto a Genova dove gli azzurri, soprattutto nella prima frazione, sono apparsi abulici. Errori tattici ma anche individuali alla base delle reti subite, come in occasione dell'1-0 di Defrel, nato da un calcio d'angolo a favore del Napoli e da una incertezza clamorosa tra Zielinski ed Hysaj. Proprio l'albanese ha parlato negli spogliatoi di Marassi in maniera molto lucida dei problemi che si sono evidenziati: "Il primo tempo ¨¨ stato proprio brutto, abbiamo sbagliato molto e loro ne hanno approfittato; dobbiamo essere pi¨´ determinati. Siamo all'inizio del campionato, con un allenatore nuovo, e tutte le grandi squadre stanno soffrendo: certo, dobbiamo evitare gli errori che stiamo connettendo. Problemi in difesa? La linea ¨¨ la stessa dello scorso anno, anche i movimenti che ci vengono chiesti. Va riconosciuto merito agli avversari ma noi dobbiamo capire dove stiamo sbagliando".
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Di sicuro, aver incassato sei reti in tre partite lascia perplessi, al netto del fatto che ogni tiro in porta degli avversari sia finito alle spalle di Karnezis ed Ospina. Incolpevole ieri il colombiano ma la sensazione ¨¨ che il Napoli sia ancora una sorta di "vorrei ma non posso". Quando gli attaccanti pressano alti, la difesa non accompagna ed a centrocampo il solo Allan deve tappare una serie di falle. Meglio il 4-2-3-1 allora, per¨° con i rischi connessi ad un centrocampo senza regista: ieri Diawara ha deluso, Hamsik per¨° non aveva fatto benissimo nelle prime due. I nuovi si sono visti poco: Verdi l'unico - oltre ai portieri - ad esordire fin qui (Luperto lo aveva gi¨¤ fatto in passato). Ancelotti gli ha dato 45' di tempo per dimostrare il suo valore, troppo pochi anche per una bocciatura. Certo, la sensazione ¨¨ che davanti Callejon sia imprescindibile come lo era con Sarri. La nota pi¨´ lieta ¨¨ stata Ounas, per Verdi paradossalmente un concorrente in pi¨´ ma anche un'arma da sfruttare per la sua vivacit¨¤. La stessa evidenziata da Mertens, che ora reclama il posto da titolare.
Gianluca Monti
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