Il tecnico del Napoli: "Se a inizio stagione ci avessero dato a un punto dalla vetta, avremmo internato il pazzo che l'ha detto"
Quella sensazione di amarezza mista a rammarico ormai la conosce benissimo, anche se non era mai stato a secco di vittorie per cinque gare di fila in carriera. Antonio Conte si trova nuovamente ad analizzare un pareggio che gli sta stretto. Rispetto alle trasferte con Lazio e Roma, stavolta ¨¨ il Napoli a trovarlo a tempo quasi scaduto, ma la frustrazione ¨¨ anche maggiore considerando la quantit¨¤ di occasioni prodotte contro l'Inter. E il distacco cos¨¬ resta invariato. "Il disappunto c'¨¨, perch¨¦ abbiamo fatto un'ottima prestazione contro una squadra molto forte. I nerazzurri sono una corazzata, sono la rivale da battere, e aver fatto una gara del genere ci fa capire che possiamo dire la nostra. Perci¨° siamo ancora pi¨´ dispiaciuti per il secondo tempo contro il Como dove siamo mancati. Dobbiamo mostrare questa cattiveria: se sapremo farlo, alla fine resteremo attaccati, ma non dico a cosa. Meritavamo di pi¨´, ma dobbiamo capire che dipendiamo da noi. Dobbiamo essere contenti, ma io non mi accontento. A inizio stagione se ci avessero dato a un punto dalla vetta, avremmo internato il pazzo che l'ha detto, adesso per¨° abbiamo consapevolezza".
calendario difficile
¡ª ?Nelle partite che restano, il Napoli dovr¨¤ affrontare Milan e Fiorentina. "Il finale di stagione sar¨¤ complesso, sono pretendenti che restano in agguato, da affrontare con grande fiducia. Regalare certe emozioni ai tifosi credo che sia la cosa pi¨´ bella del mondo". L'allenatore si ¨¨ soffermato anche sulla prova di Lukaku. "Oggi penso che abbia fatto la miglior partita da quando ¨¨ qui, ¨¨ un calciatore importante per noi perch¨¦ se ¨¨ dominante porta anche la squadra ad esserlo. Quest'anno ha faticato un po' ma sono soddisfatto di ci¨° che ha fatto contro l'Inter" ha concluso Conte.
? RIPRODUZIONE RISERVATA